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Informazioni complementari
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al termine della procedura, l'Amministrazione procederà tempestivamente alle comunicazioni come previsto dal D.lgs. 50/2016. Ai fini della stipulazione del contratto, sarà rispettato il termine dilatorio di cui all'art. 32, comma 9, del D.lgs. 50/2016, per cui il contratto non potrà essere stipulato prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva.
al termine della procedura, l'Amministrazione procederà a comunicare (come previsto dal D. Lgs. 50/2016) il risultato. Per stipulare il contratto, sarà rispettato il termine stabilito per legge (di cui si parla all'art. 32, comma 9, del D. Lgs. 50/2016). Il contratto non potrà essere stipulato prima di 35 giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni dell'atto che stabilisce chi ha vinto definitivamente.
al termine della procedura, l'Amministrazione invierà subito le comunicazioni come previsto dal D.lgs. 50/2016. Il limite di tempo per poter stipulare il contratto è indicato all'art. 32, comma 9, del D.lgs. 50/2016. Il contratto non potrà essere stipulato prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva.
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Informazioni complementari
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nella domanda di partecipazione, il concorrente sarà tenuto a indicare il proprio numero di fax, la propria PEC e il proprio domicilio eletto per le comunicazioni previste ai sensi del D.Lgs. 50/2016;
nella domanda di partecipazione, il concorrente deve indicare obbligatoriamente il numero di fax, la propria PEC e il proprio domicilio eletto per le comunicazioni previste (in base al D. Lgs. 50/2016);
nella domanda di partecipazione, chi partecipa alla selezione deve indicare il proprio numero di fax, la propria PEC (posta elettronica certificata) e il proprio domicilio scelto per le comunicazioni previste adal D.Lgs. 50/2016;
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Informazioni complementari
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ai sensi e per gli effetti dell'art. 209 comma 2 del D.lgs. 50/20106, il contratto non conterrà la clausola compromissoria;
in base all'art. 209 comma 2 del D. Lgs. 50/20106, il contratto non conterrà la clausola compromissoria;
come previsto dell'art. 209 comma 2 del D.lgs. 50/20106, il contratto non prevede la risoluzione delle controversie tramite arbitrati
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Informazioni complementari
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il contratto sarà stipulato mediante forma pubblica amministrativa a cura dell'ufficiale rogante dell'Amministrazione. Tutte le spese contrattuali e conseguenti sono a carico dell'impresa affidataria;
il contratto sarà del tipo contratto pubblico amministrativo, a cura dell'ufficiale rogante dell'Amministrazione. Tutte le spese contrattuali sono a carico dell'impresa che vince;
il contratto rispettare le norme della pubblica amministrazione, sarà preparato dall'ufficiale che ha il compito di redigere documenti ufficiali dell'Amministrazione. Tutte le spese contrattuali e conseguenti sono a carico dell'impresa affidataria;
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Informazioni complementari
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in caso di fallimento dell'Affidatario o di risoluzione del contratto per grave inadempimento del medesimo, l'Amministrazione interpellerà progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento dei lavori. Si procede all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente escluso l'originario aggiudicatario. L'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta;
in caso di fallimento del vincitore, o di scioglimento del contratto per grave inadempimento del vincitore, l'Amministrazione interpellerà via via i soggetti che hanno partecipato alla gara, e che fanno parte della graduatoria, per poter stipulare un nuovo contratto e affidare di completare i lavori. Si inizia a interpellare il soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto che ha fatto la migliore offerta, escludendo il primo vincitore. L'affidamento avviene alle medesime condizioni proposte al primo vincitore al momento dell'offerta;
Se chi vince l'appalto fallisce o incorre nello scioglimento del contratto a causa delle sue gravi mancanze, l'Amministrazione si rivolgerà progressivamente ai soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria. L'amministrazione avrà l'obiettivo di stipulare un nuovo contratto per il completamento dei lavori. Si interpella l'azienda a partire da quella che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente. Dalla nuova selezione viene escluso l'originario aggiudicatario. L'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario durante offerta;
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Informazioni complementari
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nel caso di discordanza tra il bando e gli altri atti di gara prevarrà il bando.
nel caso di differenze tra bando e altri atti di gara prevale il bando.
se c'è discordanza tra il bando e gli altri atti di gara, bisognerà tenere conto di quello che è riportato nel bando.
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Informazioni complementari
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Procedure di ricorso giurisdizionale amministrativo e strumenti di tutela delle controversie
Le procedure per fare ricorso in tribunale amministrativo e gli strumenti per tutelare le disussioni
Procedure di ricorso giurisdizionale amministrativo e strumenti di tutela delle controversie
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Informazioni complementari
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soggetti che intendono proporre un ricorso giurisdizionale devono informare questa stazione appaltante, con comunicazione scritta e sottoscritta dall'interessato, o da un suo rappresentante e nel rispetto delle modalità ivi previste, della presunta violazione e dell'intenzione di proporre un ricorso giurisdizionale.
I soggetti che vogliono presentare un ricorso in tribunale devono informare l'Ente che dà l'appalto in forma scritta e firmata dall'interessato, o da un suo rappresentante e nel rispetto delle regole previste, scrivendo quale sarebbe la violazione e manifestando l'intenzione di fare ricorso in tribunale.
chi vuole proporre un ricorso legale deve informare questa stazione appaltante, con comunicazione scritta e firmata dall'interessato, o da un suo rappresentante. Deve, inoltre, rispettare le modalità previste, in merito alla presunta violazione e all'intenzione di proporre un ricorso giurisdizionale.
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Cause di esclusione e soccorso istruttorio
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Tutte le norme poste dal presente Bando e Disciplinare di gara dovranno essere ritenute essenziali per l'ammissione alla gara e, quindi, essere tutte scrupolosamente rispettate e applicate.
Tutte le regole del Bando e del Disciplinare di gara dovranno essere ritenute essenziali essere ammessi alla gara e, quindi, essere tutte rispettate e applicate con grandissima attenzione.
Tutte le norme indicate dal presente Bando e Disciplinare di gara dovranno essere ritenute necessarie per l'ammissione alla gara. Devono quindi essere tutte scrupolosamente rispettate e applicate.
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Cause di esclusione e soccorso istruttorio
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Si sottolinea che l'EFFETTIVA ESCLUSIONE dalla procedura d'appalto del concorrente sarà disposta dalla stazione appaltante/Commissione di gara nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell'offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità dei plichi contenenti l'offerta, l'offerta tecnica o la domanda di partecipazione alla gara o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte.
Si sottolinea che il concorrente è escluso in modo definitivo dalla gara da parte dell'ente che dà l'appalto / e dalla Commissione di gara nei casi in cui pur non avendo alcuna notizia del contenuto o della provenienza dell'offerta, si osserva che non c'è la firma o mancano altri elementi essenziali ovvero se le buste che contengono l'offerta, l'offerta tecnica o la domanda di partecipazione alla gara non sono complete o se ci verificano altre irregolarità relative alla chiusura delle buste, così che si può pensare, sulla base di fatti concreti, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte.
Si sottolinea che la stazione appaltante/Commissione di gara escluderà i partecipanti, che inviano offerte dal contenuto o dalla provenienza incerti. Esclude i candidati che non firmano l'offerta o non inviano altri elementi essenziali. Li escludono anche, quando i plichi contenenti l'offerta non sono integri, ci sono irregolarità nell'offerta tecnica o nella domanda di partecipazione alla gara; ci sono altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, che fanno pensare che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte.
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Premessa
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La realtà, sempre più completa ed articolata, delle pubbliche amministrazioni, se da un lato, consente di offrire servizi diversificati alla cittadinanza, dall'altro si presenta spesso come un mondo di difficile accesso da parte del cittadino.
Le pubbliche amministrazioni sono sempre più complete e articolate e quindi da un lato offrono servizi diversi alla cittadinanza, ma dall'altro lato sono spesso un mondo difficile e non accessibile per il cittadino.
La complessità delle pubbliche amministrazioni consente di offrire servizi diversificati alla cittadinanza. Tuttavia le pubbliche amministrazioni sono spesso difficilmente accessibili al cittadino.
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Premessa
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In questo contesto, il principio ispiratore della carta dei servizi, è sicuramente quello di garantire il cittadino, mettendolo in condizione di conoscere ed accedere agevolmente ai pubblici servizi, erogati in un'ottica di trasparenza, imparzialità ed eguaglianza.
In questo contesto, il principio che sta alla base della carta dei servizi è garantire il cittadino, mettendolo in condizione di conoscere e usare facilmente i pubblici servizi, offerti in un'ottica di trasparenza, imparzialità ed eguaglianza.
La carta dei servizi intende garantire il cittadino, facendogli conoscere agevolmente i pubblici servizi erogati. Promuove quindi trasparenza, imparzialità ed eguaglianza.
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Premessa
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La carta dei servizi rappresenta dunque, lo strumento fondamentale, attraverso il quale, il Corpo di Polizia Municipale del Comune di Firenze, intende far conoscere alla collettività il proprio modo di operare nel rispetto della legislazione vigente in materia di tutela sociale e qualità del servizio svolto.
La carta dei servizi è lo strumento fondamentale con cui il Corpo di Polizia Municipale del Comune di Firenze fa conoscere alla collettività il proprio modo di operare rispettando la legislazione italiana sulla tutela sociale e sulla qualità del servizio svolto.
La carta dei servizi rappresenta dunque uno strumento fondamentale. Con la carta il Corpo di Polizia Municipale del Comune di Firenze fa conoscere alla collettività il proprio modo di operare nel rispetto delle leggi attuali sulla tutela sociale e la qualità del servizio svolto.
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Premessa
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Al fine di assicurare la costante corrispondenza fra la carta dei servizi e la realtà dell'organizzazione, il documento viene periodicamente riesaminato ed aggiornato.
Per fare in modo che la carta dei servizi e l'organizzazione siano in linea tra loro, il Comune ogni tanto esamina e aggiorna la Carta dei Servizi.
Per assicurare la costante corrispondenza fra la carta dei servizi e l'organizzazione, il documento viene periodicamente riesaminato ed aggiornato.
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Presentazione del Corpo di Polizia Municipale del Comune Di Firenze
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Il Corpo di Polizia Municipale di Firenze svolge dal 1854 le funzioni di polizia locale nella città. Secondo quanto previsto dalla normativa vigente (Legge 15 marzo 1986 n. 65 e da L.R. 19 febbraio 2020 n.11 Norme in materia di sicurezza urbana integrata e polizia locale). La Polizia Municipale espleta una molteplicità di compiti e funzioni che nel tempo si sono notevolmente ampliate e diversificate al fine di rispondere alle mutevoli esigenze della città e dei cittadini, al fine di garantire la convivenza civile e la tutela dei diritti di ognuno. Infatti, la Polizia Municipale opera per prevenire e reprime le violazioni alle norme contenute in leggi, regolamenti e provvedimenti dello Stato, della Regione e del Comune attraverso le funzioni di polizia stradale, giudiziaria e di pubblica sicurezza; opera altresì in ambito di informazione, notificazione, accertamento e rilevazione connessi alle proprie funzioni istituzionali. Inoltre vigila sulla integrità e conservazione del patrimonio pubblico e presta opera di soccorso alla popolazione e collabora ai servizi e alle operazioni di protezione civile.
Il Corpo di Polizia Municipale di Firenze svolge dal 1854 le funzioni di polizia locale nella città (in base alle leggi italiane ad esempio la Legge 15 marzo 1986 n. 65 e da L.R. 19 febbraio 2020 n.11 Norme in materia di sicurezza urbana integrata e polizia locale). La Polizia Municipale svolge molti compiti e funzioni che sono cresciuti e diventati molto vari nel tempo e questo per rispondere ai tanti bisogni della città e dei cittadini e per garantire che tutti vivano bene, civilmente e vedendo i diritti protetti. La Polizia Municipale cerca di impedire e di punire le violazioni delle regole scritte nelle leggi, nei regolamenti e nei provvedimenti dello Stato, della Regione e del Comune. Per fare questo si serve di polizia stradale, polizia giudiziaria e polizia di pubblica sicurezza. La Polizia Municipale inoltre svolge attività per informare, notificare (comunicare in modo ufficiale), accertare e rilevare dati, fatti collegati alle sue funzioni istituzionali. Inoltre essa protegge il patrimonio pubblico, viene in aiuto alla popolazione e collabora con la protezione civile.
Il Corpo di Polizia Municipale di Firenze svolge dal 1854 le funzioni di polizia locale nella città. Secondo quanto previsto dalle leggi attuali (Legge 15 marzo 1986 n. 65 e da L.R. 19 febbraio 2020 n.11 Norme sulla sicurezza urbana integrata e polizia locale), la Polizia Municipale ha molti compiti e funzioni. Nel tempo questi compiti si sono molto ampliati per rispondere alle nuove esigenze della città e dei cittadini, per garantire la convivenza civile e la tutela dei diritti di ognuno. Infatti, la Polizia Municipale previene e reprime le violazioni alle norme contenute in leggi, regolamenti e provvedimenti dello Stato, della Regione e del Comune. Questa opera di prevenzione e repressione prevede le funzioni di polizia stradale, giudiziaria e di pubblica sicurezza. Il Corpo di Polizia Municipale opera inoltre in ambito di informazione, notificazione, accertamento e rilevazione connessi alle proprie funzioni istituzionali. Inoltre vigila sulla integrità e conservazione del patrimonio pubblico e soccorre la popolazione e collabora ai servizi e alle operazioni di protezione civile.
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Presentazione del Corpo di Polizia Municipale del Comune Di Firenze
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La Direzione Corpo di Polizia Municipale è composta da circa 815 appartenenti al Corpo a cui si aggiungono 95 addetti amministrativi.
La Direzione Corpo di Polizia Municipale è composta da circa 815 persone del Corpo e da 95 amministrativi.
La Direzione Corpo di Polizia Municipale è composta da circa 815 appartenenti al Corpo. Ci sono anche 95 addetti amministrativi.
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Presentazione del Corpo di Polizia Municipale del Comune Di Firenze
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A presidio del territorio operano nel centro storico i Reparti Zona Centrale, Porta Romana, Fortezza e la Polizia a Cavallo, mentre nelle zone periferiche si trovano i Reparti Campo Marte, Gavinana, Isolotto e Rifredi. A questi si aggiunge l'attività svolta dal Reparto Polizia di Comunità che garantisce una capillare presenza sul territorio a garanzia della sicurezza dei cittadini. Tutto il personale di questi reparti effettua servizio in strada con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione, come giardini e piazze ed è dunque a disposizione della cittadinanza per raccogliere le segnalazioni e rispondere alle necessità di presenza e di vicinanza e creare così una rete di contatto fra cittadini e Polizia Municipale quale primo referente con l'Amministrazione Comunale.
La polizia è così distribuita: nel centro storico ci sono i Reparti Zona Centrale, Porta Romana, Fortezza e la Polizia a Cavallo, mentre in periferia ci sono i Reparti Campo Marte, Gavinana, Isolotto e Rifredi. Inoltre c'è il Reparto Polizia di Comunità che protegge i cittadini sul territorio in vari punti. Tutto il personale di questi reparti svolge attività in strada soprattutto nei posti in cui ci sono molte persone, come giardini e piazze. La Polizia raccoglie le segnalazioni dei cittadini e cerca di essere presente e vicina costruendo una rete di contatto fra cittadini e Polizia Municipale per essere di riferimento con il Comune.
I Reparti Zona Centrale, Porta Romana, Fortezza e la Polizia a Cavallo operano nel centro storico. Nelle zone periferiche si trovano i Reparti Campo Marte, Gavinana, Isolotto e Rifredi. A questi si aggiunge l'attività svolta dal Reparto Polizia di Comunità. Il Reparto Polizia di Comunità garantisce una presenza diffusa sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini. Tutto il personale di questi reparti fa un servizio in strada. Dedica particolare attenzione ai luoghi di aggregazione, come giardini e piazze. Si mette a disposizione della cittadinanza per raccogliere le segnalazioni e per rispondere alle necessità di presenza e di vicinanza. Crea così un contatto fra cittadini e Polizia Municipale che è il primo referente con l'Amministrazione Comunale.
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Presentazione del Corpo di Polizia Municipale del Comune Di Firenze
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La sicurezza stradale è garantita dall'Area Sicurezza Stradale e Pronto Intervento tramite il reparto operativo Autoreparto e Pronto Intervento che conta anche su personale moto-montato ed è addetto prevalentemente al controllo della viabilità cittadina svolgendo compiti di sicurezza stradale e di pronto intervento, mentre la Sezione Ciclisti opera per favorire la mobilità ciclabile e la vigilanza delle piste ciclabili. Il Reparto Infortunistica Stradale si occupa del rilievo dei sinistri stradali e collabora strettamente con il personale che lavora all'interno e che gestisce lo sviluppo degli incidenti. A quest'ufficio, inoltre, converge tutta l'attività svolta dai reparti in materia di infortunistica stradale, il trattamento dei dati statistici e l'accesso agli atti. Sempre a tutela della sicurezza stradale contribuisce la Sezione Intersettoriale Sicurezza ed Educazione Stradale che svolge l'importante attività di educazione stradale e alla legalità nelle scuole e in occasione di iniziative promosse per divulgare ai bambini e ai ragazzi delle scuole il principio del rispetto delle regole.
Il reparto Autoreparto e il reparto Pronto Intervento assicurano la tranquillità delle strade; questi reparti hanno personale che si muove in moto e che perlopiù controlla le vie cittadine e svolge compiti di sicurezza sulla strada e interviene rapidamente. C'è poi il reparto chiamato Sezione Ciclisti che si occupa dei ciclisti e delle piste per le biciclette. Il Reparto Infortunistica Stradale si occupa degli incidenti stradali e collabora strettamente con il personale che lavora all'interno e che studia come si sviluppano gli incidenti. Il reparto infortunistica raccoglie tutto ciò che riguarda incidenti stradali, dati statistici e accesso agli atti. La Sezione Intersettoriale Sicurezza ed Educazione Stradale lavora per la sicurezza delle strade e svolge l'importante attività di educazione stradale e al comportamento secondo le leggi nelle scuole per far conoscere ai bambini e ai ragazzi delle scuole il principio del rispetto delle regole.
L'Area Sicurezza Stradale e Pronto Intervento garantisce la sicurezza stradale. Per questo impiega il reparto operativo Autoreparto e Pronto Intervento che conta anche su personale moto-montato. Questo reparto prevalentemente acontrolla la viabilità cittadina e svolge compiti di sicurezza stradale e di pronto intervento. La Sezione Ciclisti favorisce la mobilità delle biciclette e la vigilanza delle piste ciclabili. Il Reparto Infortunistica Stradale si occupa degli incidenti stradali e collabora strettamente con il personale che lavora all'interno e che gestisce le pratiche degli incidenti. Quest'ufficio, inoltre, si occupa di tutta l'attività sugli infortuni stradali. Tratta tutti i dati statistici e l'accesso agli atti. Anche la Sezione Intersettoriale Sicurezza ed Educazione Stradale tutela la sicurezza sulle strade. Pertanto svolge l'importante attività di educazione stradale e alla legalità nelle scuole. Promuove anche iniziative per divulgare ai bambini e ai ragazzi delle scuole il principio del rispetto delle regole.
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L'Area Prevenzione e Polizia Giudiziaria, a cui fanno capo numerosi reparti, si trovano il Reparto Antidegrado che si occupa di contrastare tutti i fenomeni di degrado urbano tra cui l'abusivismo commerciale, lo spaccio delle sostanze stupefacenti e l'antiborseggio; mentre il Reparto Sicurezza Urbana e Patrimonio effettua controlli specifici legati a situazioni di degrado soprattutto nell'ambito del patrimonio comunale. All'interno di questa Area si trovano anche il Reparto Anticrimine e Violenza di Genere che si occupa della prevenzione e dell'accertamento di reati emersi negli ambiti di competenza della Polizia Municipale e gestisce le attività delegate dall'Autorità Giudiziaria; il reparto Antievasione si occupa del contrasto all'evasione dei tributi locali provvedendo anche ad effettuare le segnalazioni qualificate all'Agenzia delle Entrate. A quest'Area fa capo tutta l'attività di polizia giudiziaria che converge alla sezione Atti su delega, dove vengono controllati gli aspetti legati alla correttezza e uniformità degli atti per la successiva trasmissione alla Procura della Repubblica.
Molti reparti sono raccolti nell'Area Prevenzione e Polizia Giudiziaria. Essi sono il Reparto Antidegrado, il Reparto Sicurezza Urbana e Patrimonio, il Reparto Anticrimine e Violenza di Genere, il reparto Antievasione. Il Reparto Antidegrado si occupa di combattere tutti i fenomeni di degrado (peggioramento) della città come l'abusivismo commerciale (abusi nel commercio), lo spaccio delle sostanze stupefacenti (spaccio di droghe) e l'antiborseggio (furti e rapine di borse). Il Reparto Sicurezza Urbana e Patrimonio controlla situazioni di degrado (peggioramento) soprattutto nell'ambito del patrimonio comunale. Il Reparto Anticrimine e Violenza di Genere si occupa di evitare o accertare reati che spettano alla Polizia Municipale e gestisce le attività assegnate dall'Autorità Giudiziaria. Il reparto Antievasione si occupa di contrastare l'evasione delle tasse locali facendo anche segnalazioni all'Agenzia delle Entrate. Infine sono legati a quest'Area anche la polizia giudiziaria che si occupa nella sezione Atti su delega di controllare la correttezza e l'uniformità degli atti da mandare alla Procura della Repubblica.
L'Area Prevenzione e Polizia Giudiziaria è fatta di molti reparti. Tra questi ci sono il Reparto Antidegrado che contrasta tutti i fenomeni di degrado urbano tra cui l'abusivismo commerciale, lo spaccio delle sostanze stupefacenti e l'antiborseggio; il Reparto Sicurezza Urbana e Patrimonio che controlla le situazioni di degrado soprattutto nell'ambito del patrimonio comunale; il Reparto Anticrimine e Violenza di Genere che previene e accerta i reati emersi negli ambiti della Polizia Municipale e gestisce le attività delegate dall'Autorità Giudiziaria; il Reparto Antievasione che contrasta l'evasione dei tributi locali e fa le segnalazioni qualificate all'Agenzia delle Entrate. Quest'Area comprende tutta l'attività di polizia giudiziaria che converge alla sezione Atti su delega. In questa sezione vengono controllati gli aspetti legati alla correttezza e uniformità degli atti per il successivo invio alla Procura della Repubblica.
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Presentazione del Corpo di Polizia Municipale del Comune Di Firenze
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In ambito specialistico si trova l'Area Nuclei Speciali che con i propri reparti si occupa della tutela dell'ambiente e del territorio con i reparti di Polizia Ambientale e di Polizia Edilizia e della tutela dei consumatori con i reparti Autorizzazioni di Polizia, Mercati rionali e Tutela del Consumatore. Tali reparti operano per controllare il rispetto delle vigenti normative di settore, intervenendo sia d'iniziativa sia in collaborazione con i settori dell'Amministrazione Comunale coinvolti negli ambiti di specifica competenza.
L'Area Nuclei Speciali ha reparti che si occupano di proteggere l'ambiente e il territorio con la Polizia Ambientale e la Polizia Edilizia e di proteggere i consumatori con i reparti Autorizzazioni di Polizia, Mercati rionali e Tutela del Consumatore. Tali reparti controllano che le leggi siano rispettate e intervengono sia di propria iniziativa sia in collaborazione con i settori del Comune che si occupano dei vari argomenti.
L'Area Nuclei Speciali è un gruppo specialistico e si occupa della tutela dell'ambiente e del territorio con i reparti di Polizia Ambientale e di Polizia Edilizia. Si occupa della tutela dei consumatori con i reparti Autorizzazioni di Polizia, Mercati rionali e Tutela del Consumatore. Questi reparti controllano il rispetto delle leggi di settore, e intervengono sia d'iniziativa sia in collaborazione con i settori dell'Amministrazione Comunale coinvolti negli propri ambiti di competenza.
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Presentazione del Corpo di Polizia Municipale del Comune Di Firenze
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Snodo di tutta l'attività è rappresentato dalla Centrale Operativa che svolge un ruolo determinante nei rapporti con la cittadinanza essendo spesso il primo contatto diretto dei cittadini con la Polizia Municipale. Supporta costantemente l'attività del personale che effettua servizio sul territorio durante lo svolgimento degli interventi in risposta alle istanze della città. Nella stessa Area Centrale Operativa e Mobilità Pubblica operano il Reparto Tecnologie di Supporto che gestisce la parte relativa alle dotazioni strumentali in uso al Corpo come i misuratori di velocità e altri strumenti per il rilievo delle infrazioni al Codice della Strada e il Reparto Coordinamento Tramvia e Lavori Stradali che si interfaccia con gli uffici della Direzione Mobilità per le attività connesse ai cantieri stradali e ai lavori propedeutici alla realizzazione della nuova linea tramviaria ed è elemento di riferimento della Smart City Control Room in fase di realizzazione.
Tutta l'attività ruota intorno alla Centrale Operativa che svolge un ruolo determinante nei rapporti con i cittadini. Infatti i cittadini in caso di bisogno chiamano prima di tutto la Centrale Operativa della Polizia Municipale. Essa aiuta il personale che svolge il servizio sul territorio durante lo svolgimento di tali interventi in risposta dei cittadini. Nella stessa Area della Centrale Operativa e della Mobilità Pubblica ci sono il Reparto Tecnologie di Supporto che gestisce la parte delle tecnologie usate dal Corpo come gli apparecchi che misurano la velocità e altri strumenti per registrare le infrazioni al Codice della Strada, c'è anche il Reparto Coordinamento Tramvia e Lavori Stradali che si collega agli uffici della Direzione Mobilità per le attività legate ai cantieri stradali e ai lavori per preparare la nuova linea tramviaria. Infine il Reparto Tecnologie di Supporto è un punto di riferimento per la Smart City Control Room che stiamo realizzando.
La Centrale Operativa è lo snodo di tutta l'attività. La Centrale Operativa ha un ruolo importante nei rapporti con la cittadinanza. La Centrale infatti è spesso il primo contatto diretto dei cittadini con la Polizia Municipale. Supporta costantemente il personale che opera sul territorio durante gli interventi. Nella Area Centrale Operativa e Mobilità Pubblica operano il Reparto Tecnologie di Supporto. Il Reparto Tecnologie di Supporto gestisce gli strumenti usati dal Corpo, come i misuratori di velocità e altri strumenti per rilevare le violazioni del Codice della Strada. Il Reparto Coordinamento Tramvia e Lavori Stradali collabora con gli uffici della Direzione Mobilità per le attività connesse ai cantieri stradali e ai lavori per realizzare una nuova linea tramviaria. Questo Reparto è elemento di riferimento della Smart City Control Room in fase di realizzazione.
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Presentazione del Corpo di Polizia Municipale del Comune Di Firenze
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In ambito interno al Corpo troviamo l'Area Supporto Direttivo che, attraverso i propri reparti, cura le attività interne al Comando e gli aspetti legati al funzionamento complessivo dell'organizzazione del Corpo come il Reparto Informatica che fornisce il supporto informatico a tutto il personale raccordandosi con la Direzione Sistemi Informativi e il Reparto Sicurezza Luoghi di Lavoro che ha la competenza sulla prevenzione degli infortuni e igiene sui luoghi di lavoro. Tramite il front-office è garantita la gestione del Corpo di Guardia al Palazzo Guadagni per la sorveglianza e gestione degli accessi agli edifici, ed inoltre, vengono mantenuti i rapporti con l'esterno anche per l'accesso agli atti - pratiche gestite dal Reparto Archivio Amministrativo e Accessi Documentali. Il Reparto Statistica e Amministrazione Trasparente si occupa della rilevazione ed elaborazione dei dati statistici sull'attività del Corpo, non solo e non tanto a scopo divulgativo, ma anche gestionale e strategico e collabora per il miglioramento degli standard qualitativi in relazione al Sistema di Gestione della Qualità.
Nel Corpo della Polizia c'è anche l'Area Supporto Direttivo che con vari reparti cura le attività del Comando di Polizia e il funzionamento complessivo dell'organizzazione del Corpo di Polizia, come ad esempio il Reparto Informatica. Questo reparto ultimo dà aiuto informatico a tutto il personale insieme alla Direzione dei Sistemi Informativi e al Reparto Sicurezza Luoghi di Lavoro. Questo ultimo cerca di evitare incidenti e danni nei posti di lavoro e cura l'igiene dei posti di lavoro. Grazie a un ufficio chiamato front-office si organizza il Corpo di Guardia che si trova al Palazzo Guadagni per sorvegliare chi entra e chi esce dagli edifici. Inoltre il front-office mantiene i rapporti con l'esterno per accedere agli atti - pratiche del Reparto Archivio Amministrativo e Accessi Documentali. Il Reparto Statistica e Amministrazione Trasparente si occupa di elaborare i dati statistici sull'attività del Corpo, non solo e non tanto per darne notizia all'esterno, ma anche per ragioni organizzative e strategiche; esso collabora per migliorare i livelli di qualità in relazione al Sistema di Gestione della Qualità.
L'Area Supporto Direttivo fa parte del Corpo. Con i propri reparti, cura le attività interne al Comando e il funzionamento complessivo dell'organizzazione del Corpo. Questi reparti sono: il Reparto Informatica che fornisce il supporto informatico a tutto il personale e collabora con la Direzione Sistemi Informativi il Reparto Sicurezza Luoghi di Lavoro che previene gli infortuni e si occupa dell'igiene sui luoghi di lavoro. Tramite il front-office gestisce il Corpo di Guardia al Palazzo Guadagni che sorveglia e gestisce gli accessi agli edifici. Gestisce anche i rapporti con l'esterno per l'accesso agli atti - pratiche gestite dal Reparto Archivio Amministrativo e Accessi Documentali. Il Reparto Statistica e Amministrazione Trasparente si occupa della rilevazione ed elaborazione dei dati statistici sull'attività del Corpo. I dati non solo sono impiegati per scopo divulgativo, ma anche per scopi gestionale e strategico. Il Reparto Statistica e Amministrazione Trasparente collabora per il miglioramento degli standard qualitativi in relazione al Sistema di Gestione della Qualità.
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L'Area Gestione del Personale e Coordinamento Servizi dispone l'impiego del personale nei servizi a carattere trasversale e di impatto generale attraverso il Reparto Coordinamento Servizi e Grandi Eventi; con il Reparto Gestione del Personale e Formazione interna cura l'aggiornamento e la crescita professionale degli appartenenti al Corpo e la gestione amministrativa del personale in linea con le direttive e nel rispetto delle indicazioni contrattuali, in stretta collaborazione con la Direzione Risorse Umane. Attraverso il Reparto Peg e Controllo di Gestione viene predisposta e gestita tutta l'attività istruttoria e di verifica degli stati di attuazione degli obiettivi della Direzione in relazione alle linee programmatiche dell'Ente.
L'Area Gestione del Personale e Coordinamento Servizi stabilisce come organizzare il personale nei servizi trasversali e di impatto generale grazie al Reparto Coordinamento Servizi e Grandi Eventi. Il Reparto Gestione del Personale e Formazione interna invece aggiorna e fa crescere i lavoratori che appartengono al Corpo e gestisce la vita amministrativa del personale seguendo le direttive e le indicazioni da contratto, in collaborazione con la Direzione Risorse Umane. Il Reparto Peg e Controllo di Gestione predispone e organizza tutta l'attività preparatoria e di verifica della realizzazione degli obiettivi della Direzione in rapporto alle linee programmate dall'Ente.
L'Area Gestione del Personale e Coordinamento Servizi impiega il personale per servizi trasversali attraverso il Reparto Coordinamento Servizi e Grandi Eventi. Il Reparto Gestione del Personale e Formazione interna cura l'aggiornamento e la crescita professionale degli appartenenti al Corpo. Il Reparto Gestione del Personale e Formazione interna cura anche la gestione amministrativa del personale, nel rispetto delle indicazioni contrattuali, e collabora con la Direzione Risorse Umane. Attraverso il Reparto Peg e Controllo di Gestione gestisce l'attuazione degli obiettivi della Direzione in relazione alle linee programmatiche dell'Ente.
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Affianca il Comandante, il servizio di Supporto Giuridico Amministrativo per la gestione amministrativa, a cui fanno riferimento l'Area Sportello del Cittadino e l'Area Supporto Amministrativo Contabile. Quest'ultima si occupa della gestione della parte contabile amministrativa e dell'acquisto dei beni e servizi per tutta la Direzione. L'Area Sportello al Cittadino segue le procedure dei verbali ed il relativo contenzioso. L'implementazione tecnologica ha permesso di velocizzare le procedure ed erogare servizi nuovi ai cittadini, come la visualizzazione diretta delle immagini delle violazioni rilevate dagli strumenti di rilevazione di infrazioni, il pagamento on-line dei verbali ed altri servizi online. Fa parte dell'area il Reparto Rimozioni e Depositeria che gestisce l'attività relativa a fermi, sequestri, confische e rimozione dei veicoli.
Il servizio di Supporto Giuridico Amministrativo aiuta il Comandante nella gestione amministrativa per l'Area Sportello del Cittadino e per l'Area Supporto Amministrativo Contabile. Quest'ultima area gestisce la parte contabile amministrativa e l'acquisto di beni e servizi per tutta la Direzione. L'Area Sportello al Cittadino segue i verbali e i conflitti giudiziari. Le tecnologie permettono di velocizzare le procedure e di offrire servizi nuovi ai cittadini, come la visualizzazione diretta delle immagini delle violazioni rilevate dagli strumenti di rilevazione di infrazioni, il pagamento on-line dei verbali ed altri servizi online. Il Reparto Rimozioni e Depositeria gestisce l'attività relativa a fermi, sequestri, confische e rimozione dei veicoli e appartiene a questa stessa area.
Il servizio di Supporto Giuridico Amministrativo per la gestione amministrativa affianca il Comandante. Fanno parte di questo ufficio l'Area Sportello del Cittadino e l'Area Supporto Amministrativo Contabile. Quest'ultima gestisce la parte contabile amministrativa e l'acquisto dei beni e servizi per tutta la Direzione. L'Area Sportello al Cittadino segue le procedure dei verbali ed il relativo contenzioso. L'innovazione tecnologica ha velocizzato le procedure. Assicura nuovi servizi ai cittadini, come la visualizzazione delle immagini delle multe fatte dagli strumenti dalle telecamere e autovelox, il pagamento on-line dei verbali ed altri servizi online. Il Reparto Rimozioni e Depositeria fa parte dell'area e gestisce fermi, sequestri, confische e rimozione dei veicoli.
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Importanza trasversale è rivestita dalla Sezione Supporto Giuridico che cura lo studio e l'aggiornamento delle normative, fornendo assistenza normativa a tutto il personale in relazione all'intero panorama delle materie di competenza.
La Sezione Supporto Giuridico ha importanza trasversale tra varie aree e studia e si tiene aggiornata sulle leggi, fornendo assistenza sulle leggi a tutto il personale in relazione a molte materie di competenza.
La Sezione Supporto Giuridico è una sezione imporante. Cura lo studio e l'aggiornamento delle normative. Dà assistenza legale a tutto il personale in base alle materie di competenza.
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L'obiettivo generale di una città più vivibile e sicura è perseguito, in ordine alle competenze proprie della polizia locale, attraverso l'attivazione di un sistema di qualità dei servizi, che tenga conto delle esigenze dei cittadini e delle istanze dell'Amministrazione. La riorganizzazione e razionalizzazione delle procedure interne ed esterne, il riordino della documentazione e la completa informatizzazione della struttura anche mediante l'utilizzo di nuovi strumenti e programmi informatici garantiscono il mantenimento del Sistema di Qualità.
La Polizia locale ha come obiettivo generale creare una città più vivibile e sicura. Lo fa seguendo i suoi compiti e curando un sistema di qualità dei servizi che tiene conto dei bisogni dei cittadini e delle richieste dell'Amministrazione. Riorganizzare e razionalizzare le procedure interne ed esterne, riordinare la documentazione e informatizzare la struttura con nuovi strumenti e nuovi programmi informatici aiutano a mantenere il Sistema di Qualità.
Grazie a un sistema di qualità dei servizi la città deve diventare più vivibile e sicura. Il sistema tiene conto delle esigenze dei cittadini e delle necessità dell'Amministrazione. Il Sistema di Qualità si ottiene grazie a La razionalizzazione delle procedure interne ed esterne, il riordino della documentazione, la completa informatizzazione della struttura anche con l'utilizzo di nuovi strumenti e programmi informatici.
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L'organizzazione di una Polizia Municipale efficiente, risponde alla logica protesa al contatto sistematico e duraturo con il cittadino, a cui vengono offerti i servizi e con questo condivisi. La Carta dei Servizi del Corpo rappresenta la conclusione sintetica di un lungo lavoro di razionalizzazione delle attività, sedi, mezzi e risorse, e, a sua volta costituisce l'avvio di un nuovo modo di intendere i rapporti con la cittadinanza in un'ottica di miglioramento continuo dei servizi offerti.
Organizzare una Polizia Municipale efficiente risponde al piano di avere un contatto sistematico e duraturo con il cittadino, a cui vengono offerti i servizi. La Carta dei Servizi del Corpo di Polizia rappresenta la conclusione di un lungo lavoro di razionalizzazione delle attività, sedi, mezzi e risorse, e l'inizio di un nuovo modo di considerare i rapporti con i cittadini nell'ottica di migliorare i servizi offerti.
Una Polizia Municipale efficiente è legata al contatto sistematico e duraturo con il cittadino. Al cittadino vengono offerti i servizi. La Carta dei Servizi del Corpo è la conclusione di un lungo lavoro di razionalizzazione delle attività, sedi, mezzi e risorse. La Carta dei Servizi del Corpo avvia un miglioramento dei rapporti con la cittadinanza in un'ottica.
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Il Corpo, durante il periodo dell'emergenza sanitaria, ha reagito in maniera coordinata e flessibile alle nuove esigenze, adottando un nuovo modello organizzativo sia per quanto riguarda i servizi esterni che l'organizzazione interna senza trascurare l'esigenza di tutelare della salute degli operatori. Forte è stato l'impegno per l'attuazione delle disposizioni emanate con i controlli richiesti e resisi necessari a tutela della salute pubblica, anche collaborando con altre forze dell'ordine, effettuando servizi mirati alle verifiche per il corretto uso dell'utilizzo delle mascherine, il rispetto del distanziamento sociale e divieto di assembramento, la vigilanza del rispetto delle normative sugli spostamenti, le restrizioni alla mobilità e alle attività commerciali in relazione alle varie normative, la sorveglianza sulle aree verdi e il presidio delle strade cittadine, anche quelle deserte, per garantire la sicurezza. Importante anche l'attività svolta davanti alle scuole e alle fermate di tram e autobus con interventi di presidio per il rientro ordinato a scuola degli studenti.
Il Corpo di Polizia nell'emergenza sanitaria da COVID ha risposto in modo coordinato e flessibile ai nuovi bisogni, adottando un nuovo modello organizzativo sia per quanto riguarda i servizi esterni che l'organizzazione interna senza trascurare di proteggere la salute degli operatori. La Polizia si è molto impegnata a far applicare le disposizioni di legge, applicando i controlli richiesti per proteggere la salute pubblica. La Polizia ha collaborato con le altre forze dell'ordine facendo servizi volti a verificare il corretto uso delle mascherine, il rispetto del distanziamento sociale e il divieto di raggrupparsi. Ha vigilato perché le normative sugli spostamenti fossero rispettate, così come le restrizioni alla mobilità e alle attività commerciali, la sorveglianza sulle aree verdi e il controllo delle strade cittadine, anche quelle deserte, per garantire la sicurezza. La Polizia ha anche svolto importante attività davanti alle scuole e alle fermate di tram e autobus con interventi di presidio per far tornare a scuola gli studenti.
Durante l'emergenza sanitaria, il Corpo ha reagito in maniera coordinata e flessibile alle nuove esigenze. Ha adottato un nuovo modello organizzativo sia per i servizi esterni che per l'organizzazione interna. Ha tutelato la salute degli operatori. Si è impegnato per attuare le disposizioni. Ha fatto i controlli richiesti e necessari per tutelare la salute pubblica. Ha anche collaborato con altre forze dell'ordine. Ha verificato il corretto uso delle mascherine, il rispetto del distanziamento sociale, il divieto di assembramento, il rispetto delle normative sugli spostamenti, le restrizioni allo spostamento e alle attività commerciali richieste dalle normative, la sorveglianza sulle aree verdi e il controllo delle strade cittadine, anche quelle deserte, per garantire la sicurezza. Ha svolto anche l'importante attività davanti alle scuole e alle fermate di tram e autobus. Ha fatto interventi mirati al rientro ordinato a scuola degli studenti.
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I principi fondamentali della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994
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La Direttiva, conosciuta come "Direttiva Ciampi-Cassese", enuncia i principi fondamentali ai quali deve essere uniformata l'erogazione dei pubblici servizi.
La Direttiva chiamata "Direttiva Ciampi-Cassese" elenca i principi fondamentali ai quali deve essere uniformata l'offerta di pubblici servizi.
La "Direttiva Ciampi-Cassese" indica i principi fondamentali dell'erogazione dei pubblici servizi.
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I principi fondamentali della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994
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Tutti i cittadini hanno lo stesso diritto all'erogazione del servizio pubblico ed è vietata qualunque discriminazione fondata sul sesso, razza, religione ed opinioni politiche. Deve essere assicurata inoltre l'erogazione del servizio pubblico ai soggetti portatori di handicap oltre che a soggetti dislocati nelle diverse aree geografiche di utenza.
Tutti i cittadini hanno lo stesso diritto di ricevere i servizi pubblici e non si possono fare differenze tra cittadini sulla base di sesso, razza, religione e opinioni politiche. Occorre offrire il servizio pubblico ai soggetti portatori di handicap oltre che a soggetti che si trovano in varie aree geografiche.
Tutti i cittadini possono accedere al servizio pubblico. Non si può discriminare per sesso, razza, religione ed opinioni politiche. Il servizio pubblico deve essere assicurato ai portatori di handicap ai cittadini che vivono in tutte le zone coperte dal servizio.
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I principi fondamentali della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994
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Il servizio deve essere erogato con criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità; pertanto le norme che regolano l'esercizio dell'attività del Corpo di Polizia Municipale sono applicate in ossequio ai criteri sopra enunciati.
Il servizio deve essere offerto in modo obiettivo, giusto e imparziale; le norme che regolano la vita del Corpo di Polizia Municipale sono applicate rispettando i criteri scritti sopra.
Il servizio deve essere erogato con obiettività, giustizia ed imparzialità. Le norme che regolano l'attività del Corpo di Polizia Municipale rispettano i criteri sopra indicati.
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I principi fondamentali della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994
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Il servizio pubblico deve essere erogato con continuità, regolarità e senza interruzioni. Nel caso di funzionamento irregolare o di interruzione parziale, comunque disciplinati dalle leggi dello Stato, devono essere adottate tutte le misure volte ad arrecare alla collettività il minor disagio possibile.
Il servizio pubblico deve essere offerto con continuità, regolarità e senza interruzioni. Nel caso di funzionamento irregolare o di interruzione anche solo parziale, che sono regolati dalle leggi dello Stato, devono essere prese tutte le misure per dare ai cittadini il minor danno o fastidio possibile.
Il servizio pubblico deve essere erogato con continuità, regolarità e senza interruzioni.Se il servizio funziona male o si interrompe, comunque viene regolato dalle leggi dello Stato, devono essere adottate tutte le misure per ridurre al minimo il disagio per la cittadinanza.
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I principi fondamentali della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994
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Qualora consentito dalla legislazione vigente, il cittadino può scegliere fra diversi soggetti idonei ad erogare lo stesso servizio sul territorio. Il Corpo di Polizia Municipale ha lo scopo fondamentale di garantire la convivenza civile all'interno del Comune e la sicurezza dei cittadini, assicura l'erogazione del servizio con le stesse modalità presso tutte le sedi dislocate sul territorio.
Se la legge lo permette, il cittadino può scegliere fra diversi soggetti che possono offrire lo stesso servizio sul territorio. Il Corpo di Polizia Municipale ha lo scopo fondamentale di assicurare ai cittadini di vivere bene e sicuri nel Comune, e offre il servizio allo stesso modo in tutte le sue sedi sparse sul territorio.
Se la legislazione attuale lo consente, il cittadino può scegliere fra diverse aziende che offrono lo stesso servizio sul territorio. Il Corpo di Polizia Municipale deve garantire la convivenza civile all'interno del Comune e la sicurezza dei cittadini. Deve assicurare l'erogazione del servizio con le stesse modalità presso tutte le parti del territorio.
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I principi fondamentali della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994
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La partecipazione del cittadino alla prestazione del servizio pubblico deve essere sempre garantita, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia per favorire la collaborazione nei confronti dei soggetti erogatori. Il diritto di accesso è disciplinato dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 e dalle successive modifiche e integrazioni. Il cittadino può formulare reclami, suggerimenti per il miglioramento del servizio, nonché produrre memorie o documenti. Il Corpo di Polizia Municipale assicura immediata risposta ai cittadini in merito a quesiti, proposte e reclami.
Il cittadino ha sempre diritto di usare il servizio pubblico, e occorre assicurare sia il diritto alla corretta offerta del servizio, sia la possibilità di collaborare con i soggetti che erogano il servizio. Il diritto di accesso è regolato dalla Legge 7 agosto 1990, n. 241 tenendo conto anche delle successive modifiche e integrazioni. Il cittadino può formulare lamentele, suggerimenti per migliorare il servizio, produrre memorie o documenti. Il Corpo di Polizia Municipale assicura l'immediata risposta ai cittadini in merito a domande, proposte e lamentele.
Il cittadino deve sempre poter partecipare al servizio pubblico, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia per collaborare con le aziende che erogano il servizio. La legge 7 agosto 1990, n. 241 disciplina il diritto di accesso al servizio. Il cittadino può inviare reclami, suggerimenti per il miglioramento del servizio. Può anche inviare memorie o documenti. Il Corpo di Polizia Municipale risponde immediatamente ai cittadini su quesiti, proposte e reclami.
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La qualità del servizio erogato
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Il Corpo di Polizia Municipale ha adottato un modello organizzativo finalizzato alla certificazione di qualità in conformità alla norma UNI EN ISO 9001. Tra i fattori, che incidono sulla capacità di risposta ai bisogni del cittadino, sono stati individuati come fondamentali, i seguenti: trasparenza del servizio reso, intesa, sia come conoscenza delle modalità operative adottate, sia come accessibilità alla documentazione, sia come possibilità di interazione; tempestività delle risposte, sia in termini di valutazione che in termini di risposta alle richieste del cittadino. A questo proposito, sono stati definiti gli standard temporali che ogni area del Corpo di Polizia Municipale intende rispettare, compatibilmente con le esigenze tecniche di fornire risposte a quesiti complessi; affidabilità dell'istituzione, intesa come fiducia che il cittadino può riporre nell'operato della Polizia Municipale e nella professionalità di tutti gli operatori della struttura; capacità di comunicare con il cittadino, ovvero la messa a disposizione di strumenti efficaci ed immediati di interazione con la collettività, sia attraverso la facile accessibilità al sito web, sia attraverso la cortesia degli operatori degli sportelli aperti al pubblico, sia attraverso progetti specifici con la collaborazione dei cittadini.
Il Corpo di Polizia Municipale ha adottato un modello organizzativo che ha l'obiettivo di certificare la qualità secondo una norma chiamata UNI EN ISO 9001. Tra i fattori che hanno valore per la capacità di rispondere ai bisogni del cittadino alcuni fondamentali sono questi: trasparenza del servizio offerto cioè conoscenza delle modalità operative adottate, e possibilità per i cittadini di vedere la documentazione e di interagire; velocità nel rispondere sia nel valutare sia nel rispondere alle richieste del cittadino. A questo proposito, sono stati definiti i tempi che ogni area del Corpo di Polizia Municipale intende rispettare, in base alle esigenze tecniche, per fornire risposte a domande complesse; affidabilità dell'istituzione, misurata come la fiducia che il cittadino ha verso l'operato della Polizia Municipale e verso la professionalità di tutti gli operatori della struttura; capacità di comunicare con il cittadino, ovvero mettere a disposizione strumenti efficaci e immediati di interazione con i cittadini, sia attraverso la facilità di leggere e navigare il sito web, sia attraverso la gentilezza degli operatori degli sportelli aperti al pubblico, sia attraverso progetti specifici con la collaborazione dei cittadini.
Il Corpo di Polizia Municipale si è organizzato in modo da certificare la qualità, come vuole la norma UNI EN ISO 9001. Di seguito i fondamentali fattori che incidono sulla risposta ai bisogni del cittadino: trasparenza del servizio, ovvero far come conoscere come il servizio viene offerto, e mostrare la documentazione, e poter interagire con l'azienda; velocità delle risposte, che riguarda la valutazione e la risposta alle richieste del cittadino. Ogni area del Corpo di Polizia Municipale intende rispettare alcuni standard di qualità: affidabilità dell'istituzione, ovvero fiducia del cittadino verso la Polizia Municipale e la professionalità di tutti gli operatori della struttura; capacità di comunicare con il cittadino, ovvero dare strumenti efficaci ed immediati per interagire con la collettività, sia facilitare l'accessibilità al sito web, sia con la cortesia degli operatori degli sportelli aperti al pubblico, sia coninvolgendo i cittadini.
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La trasparenza
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La trasparenza che costituisce uno degli obiettivi permanenti del Corpo di Polizia Municipale, definisce e rende note le modalità operative adottate, i tempi, nonché i criteri che portano all'erogazione del servizio nel suo complesso, rivedendolo periodicamente in un'ottica di miglioramento continuo.
La trasparenza è uno degli obiettivi permanenti del Corpo di Polizia Municipale, definisce e rende note il modo di operare adottato, i tempi e i criteri con cui si offre il servizio nel suo complesso, rivedendolo periodicamente per migliorare sempre.
La trasparenza è uno degli obiettivi del Corpo di Polizia Municipale. La trasparenza chiarisce i tempi e i modi di erogazione del servizio nel suo complesso. Il servizio viene periodicamente modificato per migliorarlo di continuo.
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La trasparenza
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Seguendo le indicazioni del modello proposto dalla norma internazionale ISO 9001, la trasparenza ha evidenze di applicazione sia dal punto di vista organizzativo interno, consentendo di standardizzare e chiarire le procedure adottate, sia verso l'esterno rendendo accessibili gli atti e i documenti amministrativi.
Seguendo le indicazioni del modello proposto dalla norma internazionale ISO 9001, la trasparenza si applica sia nell'organizzazione interna, cioè fa stabilire dei livelli e chiarire le procedure adottate, sia verso l'esterno cioè fa in modo che gli atti e i documenti amministrativi siano raggiungibili da parte dei cittadini.
La trasparenza segue le indicazioni della norma internazionale ISO 9001. La trasparenza si applica sia all'organizzazione interna, standardizza e chiarisce le procedure adottate. La trasparenza si applica anche all'esterno e rende accessibili gli atti e i documenti amministrativi.
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La trasparenza
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In particolare, tutte le richieste di accesso alla documentazione amministrativa presentate ai sensi delle diverse discipline applicabili sono valutate dal Commissario titolare di Posizione Organizzativa dell'Area Supporto Direttivo, il quale, nel rispetto delle specifiche e distinte normative vigenti, assicura la soddisfazione del diritto a prendere visione dei documenti e dati richiesti e di ottenerne copia.
In particolare, tutte le richieste di vedere la documentazione amministrativa presentate in base a varie regole secondo la materia sono valutate dal Commissario titolare di Posizione Organizzativa dell'Area Supporto Direttivo, il quale rispettando le regole assicura al cittadino il suo diritto a vedere i documenti e i dati e abbia copia di essi.
Il Commissario titolare di Posizione Organizzativa dell'Area Supporto Direttivo valuta tutte le richieste di accesso alla documentazione amministrativa presentate in accordo alle norme attuali. Il Commissario titolare di Posizione Organizzativa dell'Area Supporto Direttivo rispetta le normative vigenti e soddisfa il diritto a vedere i documenti e dati richiesti e ottenerne copia.
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La trasparenza
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Nei casi normativamente previsti, il procedimento di accesso documentale (Legge 241/1990 e correlati) può avviarsi solo una volta constatato l'interesse qualificato per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti del richiedente. Per l'accesso civico generalizzato, vale quanto previsto dalla specifica disciplina di cui al Decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 e successive modifiche. Conformemente alle normative vigenti, sono comunque previsti casi di esclusione del diritto di accesso ai documenti e dati della Polizia Municipale.
Nei casi decisi dalle leggi il procedimento per vedere i documenti (Legge 241/1990 e correlati) si applica solo una volta dopo che si è capito che chi fa richiesta ha un interesse giusto anche per proteggere altre situazioni giuridicamente valide. Per l'accesso civico generalizzato, valgono le regole del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33 e successive modifiche. In base alle leggi valide, sono comunque previsti casi in cui il diritto di accedere ai documenti e ai dati della Polizia Municipale non è possibile.
Se previsto dalla legge, l'accesso ai documenti (Legge 241/1990 e correlati) può avvenire solo dopo aver constatato l'interesse del richiedente per ragioni legali. Per l'accesso di tutti i cittadini, vale le indicazione del Decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 e successive modifiche. Come vogliono le normative attuali, sono comunque previsti casi di esclusione del diritto di accesso ai documenti e dati della Polizia Municipale.
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La trasparenza
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Per accedere ai documenti, la richiesta di accesso, dovrà essere presentata a mezzo posta, e-mail o PEC oppure personalmente al Reparto Archivio Amministrativo e Accessi Documentali, tramite il Front office del Comando Piazzale di Porta al Prato n. 6, 50144 Firenze, indirizzo e-mail [email protected], indirizzo PEC [email protected].
Per accedere ai documenti, il cittadino deve mandare una domanda presentata o per posta, o per e-mail o per PEC oppure a mano al Reparto Archivio Amministrativo e Accessi Documentali, tramite il Front office del Comando, che si trova nel Piazzale di Porta al Prato n. 6, 50144 Firenze, indirizzo e-mail [email protected], indirizzo PEC [email protected].
Per accedere ai documenti, si deve presentare una richiesta di accesso, per posta, e-mail, PEC (posta elettronica certificata) a mano al Reparto Archivio Amministrativo e Accessi Documentali, tramite il Front office del Comando Piazzale di Porta al Prato n. 6, 50144 Firenze, indirizzo e-mail [email protected], indirizzo PEC [email protected].
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La trasparenza
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In caso di accesso documentale, la visione degli atti o il rilascio di copie sono assicurati con immediatezza compatibilmente con le esigenze dell'ufficio e comunque entro un termine massimo di 25 giorni decorrenti dalla ricezione della richiesta in assenza di controinteressati e di 30 giorni per gli altri casi. Per l'accesso civico generalizzato, ove ricorrano esigenze di tutela di contrapposti interessi pubblici o privati, il termine massimo effettivo può avere durata superiore nella misura determinata dalle sospensioni del procedimento previste dalla norma per ogni adempimento che si renda necessario nel caso concreto.
Se qualcuno fa accesso ai documenti, ha possibilità di vedere gli atti o di avere le copie molto rapidamente compatibilmente con le esigenze dell'ufficio e comunque entro al massimo 25 giorni dalla richiesta (se non ci sono altri controinteressati) e in 30 giorni - negli altri casi. Per l'accesso civico generalizzato, se occorre proteggere gli interessi contrari di altri soggetti pubblici o privati, il termine massimo può essere più lungo e ciò dipenderà da tempi di sospensione del procedimento basate sulla legge che si occupa dei casi concreti.
Se si accede ai documenti, gli atti sono mostrati o le copie sono fornite con immediatezza compatibilmente con le esigenze dell'ufficio. Gli atti devono essere forniti entro 25 giorni dalla ricezione della richiesta, quando non ci sono altri che si oppongono. Il limite è di 30 giorni negli altri casi. Se devono essere tutelati contrapposti interessi pubblici o privati, le richieste dei cittadini non interessati direttamente possono essere soddisfatte nel tempo necessario per le sospensioni del procedimento previste dalla norma. Il tempo è determinato dagli adempimenti necessari nel caso concreto.
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La trasparenza
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Tutte le richieste dovranno contenere un recapito telefonico al fine di comunicare la disponibilità dell'atto richiesto.
Tutte le richieste dovranno contenere un numero di telefono per comunicare che l'atto richiesto è pronto.
Tutte le richieste dovranno contenere un recapito telefonico per comunicare la disponibilità dell'atto richiesto.
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La trasparenza
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La visione dei documenti è gratuita, così come il rilascio di copie se sono inferiori a quattro, inteso come numero di facciate. Oltre tale numero il rilascio è subordinato al pagamento di Euro 0,05 per ogni facciata fotocopiata.
Il cittadino non deve pagare nulla per vedere i documenti o per avere copie di essi (se sono meno di quattro facciate). Se il cittadino vuole copie di più di 4 facciate pagherà Euro 0,05 per ogni facciata fotocopiata.
La visione dei documenti è gratuita. è gratuito il rilascio di copie se sono inferiori a quattro facciate. Oltre questo numero bisogna pagare Euro 0,05 per ogni facciata fotocopiata.
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La trasparenza
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Per accedere agli atti relativi ad incidenti stradali e ai procedimenti sanzionatori si rimanda agli appositi paragrafi.
Per accedere agli atti che riguardano incidenti stradali e multe si rimanda agli appositi paragrafi.
Per accedere agli atti relativi ad incidenti stradali e ai procedimenti sanzionatori si rimanda agli appositi paragrafi.
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La tempestività
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Il Corpo di Polizia Municipale ha definito i tempi di risposta al cittadino in relazione ai servizi richiesti. A questo proposito è costantemente in atto un processo di informatizzazione dell'organizzazione, che consente di ottimizzare i tempi di gestione delle pratiche e di assicurare la corretta archiviazione e conservazione dei dati.
Il Corpo di Polizia Municipale ha definito i tempi di risposta al cittadino in relazione ai servizi richiesti. A questo proposito è sempre in atto un processo per informatizzare cioè mettere online l'organizzazione dei servizi così da lavorare in modo più rapido e assicurare la corretta archiviazione e conservazione dei dati.
Il Corpo di Polizia Municipale ha stabilito i tempi di risposta al cittadino in relazione ai servizi richiesti. Un processo di informatizzazione dell'organizzazione consentirà di ridurre i tempi di gestione delle pratiche e di assicurare la corretta archiviazione e conservazione dei dati.
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L'affidabilità
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Tutti gli operatori svolgono la loro attività in modo professionale ed altamente qualificato, perseguendo il comune intento di contribuire a soddisfare le esigenze del cittadino e della collettività del Comune di Firenze.
Tutti gli operatori svolgono la loro attività in modo professionale ed altamente qualificato, e hanno il comune obiettivo di contribuire a soddisfare i bisogni dei cittadini tutti del Comune di Firenze.
Tutti gli operatori svolgono la loro attività in modo professionale ed altamente qualificato. Contribuiscono a soddisfare le esigenze del cittadino e della collettività del Comune di Firenze.
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L'affidabilità
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Negli ultimi anni si è sviluppata una nuova sensibilità verso la qualità della vita e la vivibilità della città garantendo il presidio del territorio per prevenire situazioni di degrado, per la tutela dei bisogni dei cittadini nel pieno godimento da parte di tutti degli spazi dove si svolgono le attività umane e si formano i rapporti sociali.
Negli ultimi anni si è sviluppata una nuova sensibilità verso la qualità della vita e la vivibilità della città proteggendo il territorio per evitare situazioni di degrado, per difendere i bisogni dei cittadini a godere tutti gli spazi dove si svolgono le attività umane e si formano i rapporti sociali.
Negli ultimi anni si è sviluppata una nuova sensibilità verso la qualità della vita e la vivibilità della città. Viene presidiato il territorio per prevenire il degrado, per tutelare i bisogni dei cittadini. I cittadini devono poter godere degli spazi dove si svolgono le attività umane e si formano i rapporti sociali.
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L'affidabilità
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In quest'ottica è stato avviato un nuovo modello di servizio di prossimità che ha come tradizionale prerogativa la presenza attiva di pattuglie appiedate sul territorio con funzioni di presidio e di prevenzione per dare al cittadino un servizio reattivo e non di semplice ascolto, consolidato da un apporto integrato tra le diverse competenze e discipline della P.M. e in continuo adattamento in ragione dei risultati operativi e di nuove esigenze condivise con le rappresentanze dei quartieri cittadini.
In quest'ottica è stato avviato un nuovo modello di servizio di vicinanza che ha come obiettivo principale offrire la presenza attiva di poliziotti a piedi sul territorio con funzioni di proteggere e evitare danni e problemi ai cittadini grazie a un servizio reattivo e non solo di ascolto. Il servizio attivo si basa sull'unione delle diverse competenze e discipline della Polizia Municipale e è in continuo adattamento in base ai risultati operativi da raggiungere e ai nuovi bisogni raccontati dai rappresentanti dei quartieri cittadini.
Perciò è stato avviato un nuovo modello di servizio di prossimità che intende assicurare la presenza attiva di pattuglie appiedate sul territorio. Le pattuglie presidiano e prevengono i crimini, danno al cittadino un servizio reattivo e non di semplice ascolto. Questo servizio integra le diverse competenze e discipline della P.M. (Polizia Municipale). Si adatta di continuo in base ai risultati operativi e alle nuove esigenze condivise con le rappresentanze dei quartieri cittadini.
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L'affidabilità
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Attraverso questa modalità di gestione delle segnalazioni si raggiungono finalità diverse, ma tutte ugualmente importanti: - contatto diretto con le persone stabilendo un rapporto fiduciario; - presa d'atto reale del problema per cercare tutte le soluzioni possibili coinvolgendo anche più specializzazioni; - soluzione rapida (ove possibile) o presa in carico dello stesso; - semplificare la burocrazia nei rapporti con il cittadino
Attraverso questo modo di gestire le segnalazioni si raggiungono finalità diverse, ma tutte ugualmente importanti: - contatto diretto con le persone stabilendo un rapporto di fiducia; - presa d'atto reale del problema per cercare tutte le soluzioni possibili coinvolgendo anche più specializzazioni; - soluzione rapida (se possibile) o prendere nota del problema; - semplificare la burocrazia nei rapporti con il cittadino
Questa modalità di gestione delle segnalazioni ha i seguenti importanti obiettivi: - contatto diretto con le persone con un rapporto fiduciario; - conoscenza del problema per cercare tutte le soluzioni possibili coinvolgendo anche più specializzazioni; - soluzione rapida (se possibile) o tentativo di soluzione; - semplificare la burocrazia nei rapporti con il cittadino
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La capacità di comunicare con il cittadino
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Il rapporto con l'utente, previsto e regolato dalla legge 7 giugno 2000 n. 150, costituisce un punto cardine per instaurare un rapporto di fiducia nell'Istituzione, stabile e continuativo nel tempo.
Il rapporto con il cittadino, previsto e regolato dalla legge 7 giugno 2000 n. 150, è il punto più importante per costruire un rapporto di fiducia verso l'Istituzione, rapporto che sia stabile e continuativo nel tempo.
Il rapporto con l'utente, previsto e regolato dalla legge 7 giugno 2000 n. 150, è un punto fondamentale per avere un rapporto di fiducia durativo nell'Istituzione.
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La capacità di comunicare con il cittadino
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Sul sito della Polizia Municipale, www.poliziamunicipale.comune.fi.it, sono pubblicati gli orari e i recapiti delle sedi dislocate sul territorio comunale; qualora si verificassero chiusure temporanee, la cittadinanza è informata attraverso appositi comunicati, oltre che con l'affissione presso ciascuna sede.
Sul sito web della Polizia Municipale, www.poliziamunicipale.comune.fi.it, sono pubblicati gli orari e i numeri di telefono delle sedi sparse sul territorio comunale; se ci sono chiusure temporanee, i cittadini sono informati attraverso comunicati e con avvisi messi in ogni sede.
Sul sito della Polizia Municipale, www.poliziamunicipale.comune.fi.it, sono pubblicati gli orari e i recapiti delle sedi dislocate sul territorio comunale. Se ci sono chiusure temporanee, la cittadinanza è informata con appositi comunicati, oltre che con avvisi appesi nelle sedi.
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La capacità di comunicare con il cittadino
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Per quanto riguarda la ricezione dell'utenza, è obiettivo dell'organizzazione rendere accoglienti (prive di barriere architettoniche) tutte le sedi, compatibilmente con eventuali vincoli strutturali imposti.
Per quanto riguarda la possibilità di andare di persona dalla Polizia Municipale, l'organizzazione vuole rendere accoglienti cioè prive di barriere architettoniche tutte le sedi, compatibilmente con eventuali limiti dovuti alla struttura.
L'organizzazione deve rendere accoglienti tutte le sedi e deve eliminare le barriere architettoniche. L'eliminazione delle barriere deve essere compatibili con eventuali vincoli strutturali.
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La capacità di comunicare con il cittadino
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Costituisce obiettivo permanente dell'organizzazione quello di professionalizzare adeguatamente il personale adibito ai rapporti con il pubblico, sia presso i front-office che in relazione alla quotidianità di tutti i servizi svolti.
La Polizia Municipale intende sempre migliorare la qualità professionale del personale che ha rapporti con il pubblico, sia presso gli uffici di accoglienza (front-office) sia nello svolgere ogni giorno i vari servizi.
L'organizzazione ha l'obiettivo di professionalizzare bene il personale che ha rapporti con il pubblico. Il personale può avere rapporti sia presso i front-office (uffici aperti al pubblico) che durante l'erogazione di tutti i servizi svolti.
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La capacità di comunicare con il cittadino
8
44
Presso il call-center del Comune di Firenze, al numero 055055, è possibile ottenere informazioni relative alla Polizia Municipale.
Presso il call-center del Comune di Firenze, al numero 055055,si possono avere informazioni relative alla Polizia Municipale.
Presso il call-center del Comune di Firenze, al numero 055055, è possibile avere informazioni sulla Polizia Municipale.
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La capacità di comunicare con il cittadino
8
45
Gli indirizzi e-mail [email protected] e [email protected] sono finalizzati al contatto diretto con la Polizia Municipale per le questioni generali e per tutte quelle a cui non è stata trovata risposta dopo aver consultato la presente carta dei servizi.
Gli indirizzi e-mail [email protected] e [email protected] servono a avere un contatto diretto con la Polizia Municipale per le questioni generali e per tutte quelle a cui non è stata trovata risposta dopo aver consultato la Carta dei servizi.
Gli indirizzi e-mail [email protected] e [email protected] servorno per avere un contatto diretto con la Polizia Municipale, per le questioni generali, per tutte le questioni a cui non è stata trovata risposta dopo aver consultato questa carta dei servizi.
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La capacità di comunicare con il cittadino
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46
È stato istituito il numero breve, 055.3285, da utilizzare quale numero unico per il Pronto Intervento.
È stato istituito un numero breve, 055.3285, che è il numero unico per chiedere il Pronto Intervento.
È stato istituito il numero breve, 055.3285, da utilizzare quale numero unico per il Pronto Intervento.
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La capacità di comunicare con il cittadino
8
47
Perseguono finalità comunicative gli appositi comunicati stampa rivolti ai giornali locali e lettere informative.
I comunicati stampa spediti a giornali locali e le lettere informative contribuiscono alla comunicazione della Polizia Municipale verso i cittadini.
I comunicati stampa rivolti ai giornali locali e lettere informative hanno lo scopo di comunicare.
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Gli standard di qualità per il cittadino
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Il cittadino si rivolge alle diverse aree della Polizia Municipale per effettuare una segnalazione, per ricevere informazioni o atti che lo riguardano. Tutte le richieste dovranno contenere o un recapito telefonico o un indirizzo di posta elettronica dove ricevere le comunicazioni conseguenti.
Il cittadino si rivolge alle diverse aree della Polizia Municipale per segnalare problemi, per ricevere informazioni o per ricevere atti che lo riguardano. Tutte le domande dovranno contenere o un numero di telefono o un indirizzo di posta elettronica dove ricevere le comunicazioni da parte della Polizia.
Il cittadino si rivolge alle diverse aree della Polizia Municipale per fare una segnalazione, per ricevere informazioni o atti che lo riguardano. Tutte le richieste dovranno contenere o un recapito telefonico o un indirizzo di posta elettronica dove ricevere le comunicazioni legate al sua richiesta.
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Gli standard di qualità per il cittadino
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Si precisa che non verrà dato seguito a quesiti reiterati, pretestuosi o privi di fondamento. Inoltre, alle richieste indirizzate ad organi superiori o ad altri uffici della medesima pubblica amministrazione (es: Sindaco, Assessore, URP, ecc.) non saranno riscontrate direttamente al cittadino ma all'organo o ufficio interpellato.
Se però il cittadino fa domande ripetute, litigiose e senza fondamento non avrà risposta. Inoltre, le domande mandate a organi superiori o a altri uffici della stessa pubblica amministrazione (es: Sindaco, Assessore, URP, ecc.) non vengono prese in considerazione ma eventualmente vengono inviate all'organo o ufficio richiesto.
I quesiti ripetuti, immotivati, privi di fondamento non avranno risposta. Inoltre, le richieste inviate ad organi superiori o ad altri uffici della medesima pubblica amministrazione (es: Sindaco, Assessore, URP, ecc.) non avranno una risposta diretta ma saranno girate all'organo o ufficio chiamato in causa.
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Gli standard di qualità per il cittadino
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Diversamente le richieste indirizzate ad un organo esterno alla Pubblica Amministrazione e alla Polizia Municipale saranno riscontrate tanto al cittadino che all'organo esterno.
Invece le domande indirizzate a un organo esterno alla Pubblica Amministrazione e alla Polizia Municipale avranno risposta indirizzata sia al cittadino sia all'organo esterno.
Se le richieste sono inviate ad un organo esterno alla Pubblica Amministrazione e alla Polizia Municipale, le risposte arriveranno tanto al cittadino che all'organo esterno.
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Gli standard di qualità per il cittadino
9
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Nelle pagine seguenti si riportano i tempi massimi di risposta che la Polizia Municipale intende garantire.
Nelle pagine che seguono si indicano i tempi massimi di risposta che la Polizia Municipale intende garantire.
Nelle pagine seguenti si riportano i tempi massimi di risposta che la Polizia Municipale intende garantire.
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Gli standard di qualità per il cittadino
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Nei casi di sciopero o assemblea sindacale, il Corpo Polizia Municipale è tenuto a garantire dei servizi essenziali in conformità con la normativa vigente in materia e gli accordi sindacali.
Nei casi di sciopero o assemblea sindacale, il Corpo Polizia Municipale deve offrire i servizi essenziali in base alle leggi su questa materia e agli accordi coi sindacati.
Nei casi di sciopero o assemblea sindacale, il Corpo Polizia Municipale deve garantire dei servizi essenziali, come vuole la normativa attuale sugli accordi sindacali.
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Gli standard di qualità per il cittadino
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53
I servizi indispensabili, che devono essere mantenuti per tutta la durata dell'astensione, sono i seguenti: - servizi di guardia alla Casa Comunale e al Comando (non costituisce servizio indispensabile qualsiasi attività di front-office); - servizio in centrale operativa: la Centrale Operativa dovrà attenersi a disporre del personale esclusivamente per i servizi indispensabili previsti dalla normativa vigente consistenti in: disposizioni dell'Autorità Giudiziaria, rilievo incidenti stradali, servizi sgombraneve; - servizio a disposizione dell'Autorità Giudiziaria con l'impiego di personale in divisa
I servizi indispensabili, che devono essere mantenuti per tutta la durata dello sciopero, sono questi: - servizi di guardia alla Casa Comunale e al Comando (non sono servizio indispensabile le attività di front-office ai cittadini); - servizio nella centrale operativa: la Centrale Operativa dovrà avere personale esclusivamente per i servizi indispensabili previsti dalle leggi e cioè disposizioni dell'Autorità Giudiziaria, rilievo incidenti stradali, servizi sgombraneve; - servizio a disposizione dell'Autorità Giudiziaria con l'impiego di personale in divisa
I servizi indispensabili, che devono essere mantenuti per tutta la durata dello sciopero, sono i seguenti: - servizi di guardia alla Casa Comunale e al Comando (non è un servizio indispensabile qualsiasi attività di relazione con il pubblico); - servizio in centrale operativa: la Centrale Operativa dovrà impiegare il personale esclusivamente per i servizi indispensabili previsti dalla legge attuale ovvero: disposizioni dell'Autorità Giudiziaria, rilievo incidenti stradali, servizi sgombraneve; - servizio a disposizione dell'Autorità Giudiziaria con l'impiego di personale in divisa
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TEMPI DI INTERVENTO DELLE PATTUGLIE
10
54
Per incidenti stradali classificati con codice rosso dal Servizio di Emergenza Sanitaria o con esito mortale (codice 4) entro 15 minuti dalla richiesta;
Per incidenti stradali classificati con codice rosso dal Servizio di Emergenza Sanitaria o con esito mortale (codice 4) entro 15 minuti dalla richiesta;
Per incidenti stradali con codice rosso dal Servizio di Emergenza Sanitaria o con esito mortale (codice 4) entro 15 minuti dalla richiesta;
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TEMPI DI INTERVENTO DELLE PATTUGLIE
10
55
per incidenti stradali con ferito fino a codice giallo con blocco della circolazione o grave impatto sulla viabilità con impatto sulla circolazione (codice 3) entro 20 minuti dalla richiesta;
per incidenti stradali con ferito fino a codice giallo, che blocca la circolazione o che crea un grave impatto sulle strade e sulla circolazione (codice 3) entro 20 minuti dalla richiesta;
per incidenti stradali con ferito fino a codice giallo con blocco della circolazione o con impatto sulla circolazione (codice 3) entro 20 minuti dalla richiesta;
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TEMPI DI INTERVENTO DELLE PATTUGLIE
10
56
per spazi di sosta riservati a persone invalide occupati abusivamente entro 45 minuti dalla richiesta.
per gli spazi di sosta riservati a persone invalide che sono invece occupati senza diritto da altri, entro 45 minuti dalla richiesta.
per parcheggi riservati a persone invalide occupati abusivamente entro 45 minuti dalla richiesta.
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INCIDENTI STRADALI
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Il soggetto che desidera fare richiesta di accesso agli atti deve contattare preventivamente l'Ufficio Infortunistica Stradale - tramite e-mail a: [email protected]; - telefonicamente ai numeri 055 3283468, 055 3283469, 055 3283470
Il soggetto che vuole fare domanda per vedere gli atti deve contattare l'Ufficio Infortunistica Stradale - per e-mail a: [email protected]; - per telefono ai numeri 055 3283468, 055 3283469, 055 3283470
Chi vuole richieddere l'accesso agli atti deve contattare primal'Ufficio Infortunistica Stradale - tramite e-mail a: [email protected]; - telefonicamente ai numeri 055 3283468, 055 3283469, 055 3283470
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VERBALI E NOTIFICHE, RUOLI E INGIUNZIONI FISCALI
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L'attività del Front Office Unico (Via delle Cascine, 9) relativa alla visione ed al rilascio di documenti agli aventi diritto (intestatari) o delegati in relazione a verbali di accertamento di violazioni amministrative e a verbali che hanno dato origine all'emissione di cartelle esattoriali e ingiunzioni fiscali, si esplica con le modalità sotto meglio specificate e con possibilità di accesso telematico ovvero di persona.
L'attività del Front Office Unico (Via delle Cascine, 9) per vedere documenti o per avere copie di documenti può essere svolta o dall'interessato (intestatario) o da un delegato se si tratta di verbali di accertamento di violazioni amministrative (multe) oppure di verbali che hanno dato origine a cartelle esattoriali e richieste fiscali viene svolta nei modi che scriviamo sotto e può essere fatta o di persona o con accesso online.
C'è un ufficio rivolto al pubblico in Via delle Cascine, 9m dove i diretti interessati (intestatari) o ai delegati possono visionare o ottenere documenti. Per i verbali di accertamento di violazioni amministrative e a verbali che hanno fatto partire cartelle esattoriali e ingiunzioni fiscali, l'accesso agli atti avviene secondo modalità meglio specificate sotto. Si può accedere sia di persona sia per via telematica.
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VERBALI E NOTIFICHE, RUOLI E INGIUNZIONI FISCALI
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Si precisa che in tutti i casi in cui gli atti richiesti non siano immediatamente disponibili, saranno a disposizione dell'avente diritto a partire dal 25° giorno dalla ricezione della richiesta e qualora sia impossibile rispettare il termine suddetto, sarà cura dell'ufficio avvisare gli interessati tramite comunicazione telefonica o e-mail.
In tutti i casi in cui gli atti richiesti non sono subito disponibili essi saranno messi a disposizione del cittadino (che ha diritto) dopo 25 giorni dalla richiesta. Se la Polizia non può rispettare questo limite di tempo avviserà gli interessati per telefono o per e-mail.
Se gli atti richiesti non sono immediatamente disponibili, saranno a disposizione dell'avente diritto a partire dal 25° giorno dalla ricezione della richiesta. Se non si può rispettare questo termine, l'ufficio dovrà avvisare gli interessati tramite comunicazione telefonica o e-mail.
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VERBALI E NOTIFICHE, RUOLI E INGIUNZIONI FISCALI
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l'avente diritto o il suo delegato recatisi di persona allo sportello di norma accedono immediatamente al servizio mediante presa visione degli atti; se l'atto non è disponibile, è formalizzata richiesta scritta.
chi ha diritto (intestatario) o il suo delegato che vanno di persona allo sportello hanno subito il servizio di vedere gli atti; se l'atto non è disponibile, dovranno lasciare una domanda scritta.
il cittadino interessato o il suo delegato vengono di persona allo sportello per accedere immediatamente al servizio e vedere gli atti. Se l'atto non è disponibile, viene fatta una richiesta scritta.
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VERBALI E NOTIFICHE, RUOLI E INGIUNZIONI FISCALI
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si accede al servizio tramite richiesta scritta dell'avente diritto o di un suo delegato; se l'atto non è immediatamente disponibile, sarà a disposizione dell'avente diritto a partire dal 25° giorno dalla ricezione della richiesta.
si ottiene il servizio di vedere i documenti facendo una domanda scritta di chi ha diritto (intestatario) o di un suo delegato; se l'atto non è subito disponibile, il cittadino lo potrà vedere a partire dal 25° giorno dopo che ha fatto domanda.
il cittadino interessato o di un suo delegato accedono al servizio con una richiesta scritta. Se l'atto non è immediatamente disponibile, sarà a disposizione del cittadino a partire dal 25° giorno dalla ricezione della richiesta.
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VERBALI E NOTIFICHE, RUOLI E INGIUNZIONI FISCALI
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Le immagini possono essere visionate dall'avente diritto accedendo direttamente dalla rete civica del Comune di Firenze pertanto, l'avente diritto o il suo delegato accede immediatamente al servizio; se per qualsiasi motivo non sia possibile la visione deve essere formalizzata richiesta scritta.
Le immagini possono essere viste da chi ha diritto (intestatario) usando direttamente la rete civica del Comune di Firenze; quindi chi ha diritto o il suo delegato accede subito al servizio; se per qualsiasi motivo non è possibile vedere le foto, il cittadino deve fare una domanda scritta.
Il cittadino può visionare le immagini direttamente dalla rete civica del Comune di Firenze. Quindi il cittadino interessato o il suo delegato accede immediatamente al servizio; se per qualsiasi motivo non sia possibile la visione, si deve presentare una richiesta scritta.
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VERBALI E NOTIFICHE, RUOLI E INGIUNZIONI FISCALI
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Le immagini possono essere visionate dall'avente diritto accedendo direttamente dalla rete civica del Comune di Firenze; se per qualsiasi motivo non sia possibile la visione deve essere formalizzata richiesta scritta.
Le immagini possono essere viste da chi ha diritto usando direttamente la rete civica del Comune di Firenze; se per qualsiasi motivo non è possibile vedere le immagini, il cittadino deve lasciare una domanda scritta.
Le immagini possono essere visionate dal cittadino interessato che accede direttamente dalla rete civica del Comune di Firenze. Se per qualsiasi motivo non sia possibile la visione deve essere presentata richiesta scritta.
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VERBALI E NOTIFICHE, RUOLI E INGIUNZIONI FISCALI
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Normalmente l'avente diritto o il suo delegato accede immediatamente al servizio, se per qualsiasi motivo non sia possibile, per il rilascio delle copie delle immagini deve essere formalizzata richiesta scritta.
Normalmente chi ha diritto (intestatario) o il suo delegato riceve subito il servizio, ma se per qualsiasi motivo non è possibile, per il rilascio delle copie delle immagini deve essere lasciata una domanda scritta.
Normalmente il cittadino interessato o il suo delegato accede immediatamente al servizio. Se per qualsiasi motivo non sia possibile, per il rilascio delle copie delle immagini deve essere presentata richiesta scritta.
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VERBALI E NOTIFICHE, RUOLI E INGIUNZIONI FISCALI
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il rilascio di copie di atti e documenti da parte della Polizia Municipale è subordinato al preventivo pagamento del rimborso spese determinato con Delibera della Giunta Municipale n. 384/261 del 20.05.2003 oltre alle eventuali spese di spedizione postale.
La Polizia dà copie di atti e documenti dopo che il cittadino ha pagato le spese; queste sono stabilite con Delibera della Giunta Municipale n. 384/261 del 20.05.2003 oltre alle eventuali spese di spedizione postale.
Per il rilascio di copie di atti e documenti della Polizia Municipale è prima necessario pagare il rimborso spese. La somma è decisa dalla Delibera della Giunta Municipale n. 384/261 del 20.05.2003. Si aggiungono le eventuali spese di spedizione postale.
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Segnalazioni alla Polizia Municipale
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I cittadini possono presentare segnalazioni relative allo spazio pubblico e gestito con manutenzioni ordinarie, oppure relative a problemi inerenti al degrado per i quali possa intervenire la Polizia Municipale (a titolo esemplificativo piccole manutenzioni all'arredo urbano o al verde pubblico, abbandono di relitti o di rifiuti) e fare proposte per migliorare l'impatto ambientale e la percezione della sicurezza.
I cittadini possono presentare segnalazioni sullo spazio pubblico e gestito con manutenzioni ordinarie, oppure per problemi di degrado (peggioramento, danno) per i quali possa intervenire la Polizia Municipale (ad esempio: piccole manutenzioni all'arredo urbano o al verde pubblico, abbandono di oggetti voluminosi o di rifiuti) e fare proposte per migliorare l'impatto ambientale e la percezione della sicurezza.
I cittadini possono presentare segnalazioni relative a spazio pubblico spazio gestito con manutenzioni ordinarie, problemi di degrado per i quali possa intervenire la Polizia Municipale (ad esempio piccole manutenzioni all'arredo urbano o al verde pubblico, abbandono di relitti o di rifiuti). I cittadini possono fare proposte per migliorare l'impatto ambientale e la percezione della sicurezza.
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Il monitoraggio della qualità dei servizi erogati
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Il monitoraggio e la misurazione della qualità delle prestazioni erogate, costituisce al tempo stesso strumento e momento imprescindibile per valutare l'efficacia e l'efficienza dei servizi alla cittadinanza. A questo proposito sono stati identificati, in relazione a tutte le aree, gli indicatori di processo finalizzati a misurarne il trend. In collaborazione con l'Ufficio Statistica dell'Amministrazione Comunale, è stato individuato uno strumento d'indagine, rivolto a verificare la qualità percepita dagli utenti, identificando un campione rappresentativo della Città di Firenze. È obiettivo della Polizia Municipale ripetere periodicamente questo genere di iniziativa, sia per avere un feedback sul livello di qualità percepita dai cittadini in merito ai servizi erogati, sia per individuare le aree di miglioramento che possono essere implementate.
Controllare e misurare la qualità dei servizi offerti sono uno strumento e un momento fondamentali per valutare l'efficacia e l'efficienza dei servizi ai cittadini. Perciò sono stati identificati, in relazione a tutte le aree, degli indicatori di processo che fanno capire come vanno i servizi stessi. In collaborazione con l'Ufficio Statistica dell'Amministrazione Comunale, è stato individuato uno strumento d'indagine per verificare la qualità come la sentono i cittadini, e è stato scelto un campione che rappresenta la Città di Firenze. La Polizia Municipale vuole ripetere periodicamente questa indagine sia per avere un parere sul livello di qualità percepita dai cittadini rispetto ai servizi offerti, sia per individuare le aree in cui si possono migliorare i servizi.
Il monitoraggio e la misurazione della qualità delle prestazioni è molto utile per valutare l'efficacia e l'efficienza dei servizi alla cittadinanza. Perciò sono stati identificati degli indicatori di processo finalizzati a misurarne la qualità in tutte le aree. Sono stati individuati dei campioni rappresentativi di utenti per verificare la qualità percepita dai cittadini della Città di Firenze. La Polizia Municipale ha l'obiettivo di ripetere periodicamente queste iniziative, per conoscere l'opinione dei cittadini sui servizi erogati, e per sapere come migliorare i servizi.
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Gli strumenti di tutela a disposizione del cittadino
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Il reclamo costituisce lo strumento più diretto e di facile utilizzazione, che il cittadino può inoltrare nei confronti del Corpo di Polizia Municipale.
Il reclamo è lo strumento più diretto e facile per il cittadino da inviare al Corpo di Polizia Municipale.
Il reclamo è lo strumento più diretto e facile da usare per il cittadino che vuole comunicare con Corpo di Polizia Municipale.
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Gli strumenti di tutela a disposizione del cittadino
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Il reclamo sia esso formale o informale, assolve ad una funzione di prevenzione del contenzioso ed è fondamentale per adottare tutte le azioni correttive necessarie qualora si rilevi la fondatezza del reclamo proposto.
Il reclamo formale o informale serve a prevenire litigi ed è fondamentale per adottare tutte le azioni correttive necessarie qualora si rilevi che il reclamo proposto è giusto.
Il reclamo formale o informale deve prevenire il contenzioso. Il reclamo è fondamentale per le correzioni quando il reclamo proposto è fondato.
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Gli strumenti di tutela a disposizione del cittadino
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Il reclamo informale è di tipo verbale.
Il reclamo informale sarebbe quello presentato a voce.
Il reclamo informale è quello verbale.
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Gli strumenti di tutela a disposizione del cittadino
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Il reclamo formale è proposto per iscritto, anche utilizzando apposito modulo prestampato, presentando una lettera direttamente presso le sedi aperte al pubblico o inviandola per posta, fax o mail, oppure tramite gli uffici dell'URP.
Il reclamo formale è quello presentato in forma scritta, anche utilizzando il modulo prestampato o una lettera, alle sedi aperte al pubblico o inviato per posta, fax o mail, oppure tramite gli uffici dell'URP.
Il reclamo formale è inviato per iscritto: utilizzando il modulo prestampato, presentando una lettera direttamente presso le sedi aperte al pubblico, inviandola per posta, fax o mail, portandolo tramite gli uffici dell'URP.
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Gli strumenti di tutela a disposizione del cittadino
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Il reclamo viene analizzato dal Commissario titolare di Posizione Organizzativa di riferimento, il quale si accerta della fondatezza dello stesso e propone la risposta scritta (o la motivazione di non accoglimento), al Comandante per ulteriore verifica, il quale provvede a trasmetterlo al cittadino in un tempo massimo di 30 giorni dalla presentazione del reclamo stesso.
Il reclamo viene studiato dal Commissario titolare di Posizione Organizzativa di riferimento, il quale verifica che sia giusto e propone la risposta scritta (o la motivazione di non accoglimento del reclamo), al Comandante. Il comandante verifica anche lui il reclamo e la risposta e poi la trasmette al cittadino in 30 giorni al massimo dopo la presentazione del reclamo.
Il Commissario titolare di Posizione Organizzativa di riferimento analizza il reclamo. Il Commissario si accerta della fondatezza del reclamo e propone la risposta scritta (o la motivazione di non accoglimento) al Comandante per ulteriore verifica. Il Commissario lo trasmette al cittadino in un tempo massimo di 30 giorni dalla presentazione del reclamo stesso.
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Gli strumenti di tutela a disposizione del cittadino
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Nel caso in cui il reclamo non riguardi il Corpo di Polizia Municipale, ma risulti relativo alla attività di un'altra Direzione, di Ente esterno erogante un servizio pubblico, o di una partecipata dell'Amministrazione Comunale, questo verrà inoltrato entro 3 giorni al destinatario. Sono disponibili i moduli prestampati finalizzati ad agevolare l'esposizione del reclamo o della segnalazione; di seguito si riportano i modelli.
Nel caso in cui il reclamo non riguardi il Corpo di Polizia Municipale, ma riguarda attività di un'altra Direzione, di un Ente esterno che offre un servizio pubblico, o di una società con partecipazione dell'Amministrazione Comunale, la Polizia manda il reclamo al destinatario entro 3 giorni da quando lo riceve. Sono disponibili i moduli prestampati per aiutare a scrivere il reclamo o la segnalazione; ecco qui di seguito i modelli prestampati.
Se il reclamo non riguarda il Corpo di Polizia Municipale, ma riguarda la attività di un'altra Direzione, di Ente esterno erogante un servizio pubblico, o di una partecipata dell'Amministrazione Comunale, questo verrà inviato entro 3 giorni al destinatario. Sono disponibili i moduli prestampati per facilitare l'esposizione del reclamo o della segnalazione; di seguito si riportano i modelli.
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La revisione della Carta dei Servizi
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Al fine di migliorare costantemente gli standard di efficacia ed efficienza assicurati al cittadino, la Carta dei Servizi viene periodicamente rivista, di regola una volta all'anno, per assicurare la continua adeguatezza ai bisogni della collettività ed alle regole interne dell'organizzazione.
Per migliorare la efficacia e l'efficienza verso il cittadino, la Carta dei Servizi viene corretta - in genere una volta all'anno - per assicurare che risponda sempre bene ai bisogni dei cittadini e alle regole interne dell'organizzazione.
Per migliorare costantemente i servizi assicurati al cittadino, la Carta dei Servizi viene periodicamente rivista, di regola una volta all'anno, per assicurare la continua adeguatezza ai bisogni della collettività ed alle regole interne dell'organizzazione.
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PREMESSA
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Le presenti Linee programmatiche definiscono gli indirizzi per la programmazione regionale, stabilendo le linee di azione e organizzative prioritarie per il Sistema sanitario regionale attuazione della riforma territoriale ai sensi del DM 23 maggio 2022, n. 77. Tali linee programmatiche, che devono essere declinate nella programmazione attuativa aziendale non si intendono esaustive delle attività e dei servizi che devono essere garantiti in adempimento della normativa statale e regionale, ma indicano le priorità individuate dalla Regione. Il presente documento indirizza le funzionalità, i modelli organizzativi e di servizio, i mix di professionalità necessari per il concreto avvio delle Case di Comunità (CdC), Ospedali di Comunità (OdC), Centrali Operative Territoriali (COT), Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC), Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e tutte le altre componenti rilevanti per lo sviluppo dei servizi territoriali per promuovere la prevenzione primaria, migliorare l'accessibilità, in modo particolare quelli affetti da patologie croniche e dell'area della fragilità, in coerenza anche con le previsioni del PNRR, dell'evoluzione dell'ecosistema digitale e del modello di governance dell'area della fragilità e della cronicità realizzando un quadro organico ed armonico di evoluzione del Sistema Socio Sanitario Regionale SSSR.
Le Linee programmatiche definiscono le scelte della programmazione regionale, le linee di azione e organizzative principali per il Sistema sanitario regionale per attuare la riforma territoriale (in base al DM 23 maggio 2022, n. 77). Le linee programmatiche devono essere declinate nella programmazione dell'azienda e non esauriscono le attività e i servizi che devono essere garantiti per obbedire alle leggi statali e regionali. Esse però mostrano le priorità individuate dalla Regione. Questo documento indirizza le funzionalità, i modelli organizzativi e di servizio, e gli insiemi di professionalità che sono necessari per avviare le Case di Comunità (CdC), gli Ospedali di Comunità (OdC), le Centrali Operative Territoriali (COT), l'Infermiere di Famiglia e di Comunità (IFeC), l'Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e tutte le altre componenti che fanno sviluppare i servizi territoriali per la prevenzione primaria e per migliorare l'accessibilità. In particolare i servizi quelli rivolti a persone ammalate in modo cronico e persone fragili, seguendo le previsioni del PNRR, l'evoluzione del mondo digitale e del modello di governance usato nell'area della fragilità e della cronicità. Tutto questo realizza un quadro organico ed armonico di evoluzione del Sistema Socio Sanitario Regionale SSSR.
Queste indicazioni chiariscono come la regione organizza il Sistema sanitario e realizza la riforma territoriale, indicata nel DM 23 maggio 2022, n. 77. Le indicazioni riguardano i progetti della società e non includono solo le attività e i servizi previsti delle leggi statali e regionali. Le indicazioni includono anche le priorità individuate dalla Regione. Questo documento guida le funzionalità, i modelli organizzativi e di servizio, il personale necessario per le Case di Comunità (CdC), Ospedali di Comunità (OdC), Centrali Operative Territoriali (COT), Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC), Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) Il documento guida anche tutti i servizi territoriali per promuovere la prevenzione primaria, migliorare l'accessibilità, per le persone che hanno malattie croniche e dell'area della fragilità, Il documento è coerente con le indicazioni del PNRR. Promuove una riforma digitale, per aiutare le persone fragili e con malattie croniche. Vuole migliorare e rendere più armonico il Sistema Socio Sanitario Regionale SSSR.
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PREMESSA
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La situazione demografica, sanitaria, socio-economica e tecnologica della Regione Basilicata e, in una scala maggiore dell'intero Paese, è profondamente cambiata. La pandemia e le crisi socio-economiche hanno ovunque acuito le diseguaglianze e hanno evidenziato che la resilienza dei sistemi organizzati di welfare deve essere irrobustita dal punto di vista del finanziamento, dell'organizzazione a rete, del rispetto delle esigenze dei territori, del ruolo e del protagonismo degli operatori e dei cittadini in un'ottica di comunità, specialmente in un contesto di progressivo invecchiamento della popolazione e di aumentata prevalenza di malattie croniche. Le tecnologie mediche ed informatiche offrono nuove opportunità di cura e assistenza che richiedono competenze, lavoro di equipe, semplificazione organizzativa, anche in ottica di revisione continua dei processi.
La situazione demografica (della popolazione), sanitaria, socio-economica e tecnologica della Regione Basilicata e dell'intero Paese sono profondamente cambiate. La pandemia e le crisi socio-economiche hanno aumentato le diseguaglianze e hanno evidenziato che la resistenza dei sistemi organizzati per il benessere deve essere finanziata di più, organizzata in rete, deve rispettare i bisogni dei territori, tenendo conto del ruolo degli operatori e dei cittadini che sono una comunità, specialmente dove la popolazione invecchia e aumentano le malattie croniche. Le tecnologie mediche ed informatiche offrono nuove opportunità di cura e assistenza che richiedono competenze, lavoro di squadra, semplificazione organizzativa, anche in ottica di revisione continua dei processi.
La Basilica, come l'Italia è cambiata per demografia, situazione sanitaria, situazione socio-economica, situazione tecnologica. La pandemia e le crisi hanno ovunque accresciuto le diseguaglianze. La pandemia e la crisi hanno evidenziato che i servizi ai cittadini deveno essere rafforzati. Bisognare dare maggiori finanziamenti e una migliore organizzazione. Bisgona rispettare le esigenze dei territori, i ruoli degli operatori e dei cittadini. è imporante considerare il progressivo invecchiamento della popolazione e l'aumento delle malattie croniche. Le tecnologie mediche ed informatiche curano e assistono meglio. Queste nuove tecnologie mediche hanno bisogno di competenze, lavoro di squadra, miglire organizzazione, continuo controllo dei processi.
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CONTESTO REGIONALE
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L'analisi di contesto della popolazione residente in Basilicata evidenzia come la popolazione anziana (over 65) rappresenti il 23% della popolazione totale nella Regione, percentuale in linea con la media nazionale
L'analisi di contesto della popolazione che risiede in Basilicata mostra come la popolazione anziana (oltre i 65 anni) è il 23% della popolazione totale nella Regione, percentuale in linea con la media nazionale.
L'analisi della popolazione residente in Basilicata mostra che la popolazione anziana (con più di 65 anni) è il 23% della popolazione totale nella Regione. Questa percentuale è nella media nazionale
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CONTESTO REGIONALE
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La Basilicata ha una superficie di 10.073 kmq con 553.254 abitanti (2019) distribuiti su 131 Comuni, per una densità pari a 54,92 abitanti per kmq. di gran lunga inferiore alla densità media nazionale che è 200 abitanti per kmq. L'età media è 45,7 anni contro i 45, dell'Italia. Il confronto con i dati del Censimento 2011 evidenzia un progressivo invecchiamento della popolazione, con ritmi superiori alla media nazionale. Tutte le classi di età sotto i 50 anni vedono diminuire il proprio peso relativo rispetto al 2011. L'indice di vecchiaia è 200,8; la percentuale della popolazione ultrasessantacinquenne è 23,9%. La rete dei servizi territoriali è governata tramite due Aziende Sanitarie, ASP e ASM. Il territorio dell'Azienda Sanitaria di Potenza (ASP) coincide con quello dell'intera provincia e ha una superficie di 6.546 Kmq suddivisa in 100 comuni nei quali è distribuita una popolazione complessiva di circa 358.000 abitanti (di questi 66.393 concentrati nel comune di Potenza); l'indice di vecchiaia è 207,4, significativamente più alto rispetto al dato regionale e alla provincia di Matera (che si attesta a 189,4). Il territorio della Azienda Sanitaria di Matera (ASM) ha una superficie di 3.527 kmq suddivisa in 31 Comuni con una popolazione complessiva di circa 195.000 abitanti (rif. prospetto 1).
La Basilicata ha una superficie di 10.073 kmq con 553.254 abitanti (2019) distribuiti su 131 Comuni. La densità è di 54,92 abitanti per kmq., quindi più bassa della densità media nazionale che è di 200 abitanti per kmq. L'età media è di 45,7 anni contro la media di 45 anni dell'Italia. Leggendo i dati del Censimento 2011 si nota che la popolazione invecchia con ritmi superiori alla media nazionale. Tutte le classi di età sotto i 50 anni diminuiscono rispetto al 2011. L'indice di vecchiaia è 200,8; la percentuale della popolazione di oltre 65 anni è 23,9%. La rete dei servizi territoriali è governata per mezzo di due Aziende Sanitarie, ASP e ASM. Il territorio dell'Azienda Sanitaria di Potenza (ASP) coincide con quello dell'intera provincia e ha una superficie di 6.546 Kmq suddivisa in 100 comuni nei quali è distribuita una popolazione complessiva di circa 358.000 abitanti (di questi 66.393 vivono nel comune di Potenza); l'indice di vecchiaia è 207,4, cioè un indice molto più alto rispetto al dato regionale e alla provincia di Matera (che si attesta a 189,4). Il territorio della Azienda Sanitaria di Matera (ASM) ha una superficie di 3.527 kmq suddivisa in 31 Comuni con una popolazione complessiva di circa 195.000 abitanti (vedere prospetto 1).
La Basilicata ha una superficie di 10.073 chilometri quadrati con 553.254 abitanti (2019) distribuiti su 131 Comuni. Ha una densità di 54,92 abitanti per chilometro quadrato. Questa densità è inferiore alla media nazionale che è 200 abitanti per chilometro quadrato. L'età media è 45,7 anni contro i 45, dell'Italia. Se confrontiamo i dati attuali con quelli del Censimento 2011, possiamo vedere che la popolazione è invecchiata, con ritmi superiori alla media nazionale. Sono diminuiti tutti gli abitanti con meno di 50 rispetto al 2011. L'indice di vecchiaia è 200,8. C'è il 23,9% di popolazione con più di 65 anni. Due Aziende Sanitarie, ASP e ASM, offrono i servizi al territorio. L'Azienda Sanitaria di Potenza (ASP) offre i servizi all'intera provincia di Potenza. La provincia ha una superficie di 6.546 chilometri quadrati ed è divisa in 100 comuni. Nei comuni potentini vivino circa 358.000 abitanti (di questi 66.393 concentrati nel comune di Potenza). L'indice di vecchiaia è 207,4, molto più alto rispetto al dato regionale e alla provincia di Matera (che ha un indice di vecchiaia di 189,4). Il territorio della Azienda Sanitaria di Matera (ASM) ha una superficie di 3.527 chilometri quadrati. La provincia di Matera è suddivisa in 31 Comuni con una popolazione complessiva di circa 195.000 abitanti (rif. prospetto 1).
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CONTESTO REGIONALE
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Molto interessante è l'aspetto della tendenza demografica degli ultimi 70 anni in particolare in termini di spopolamento di alcune aree territoriali che deve far riflettere sulla modalità di configurazione della Case della Comunità e sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie per tenere in rete cittadini che vivono sparsi sul territorio.
è molto interessante vedere come cambia la popolazione negli ultimi 70 anni, in particolare osservare che alcune aree territoriali si stanno spopolando: questo ci deve far riflettere su come organizzare la Casa della Comunità e su come offrire nuove tecnologie per tenere in rete i cittadini che vivono sparsi sul territorio.
Molto interessante è la il cambio della popolazione degli ultimi 70 anni. Alcune aree territoriali si sono spopolate. L'organizzazione della Case della Comunità e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie devono raggiungere tutti i cittadini sparsi sul territorio.
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CONTESTO REGIONALE
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Se guardiamo alla tendenza demografica dei comuni e alla piramide d'età del nostro territorio ne desumiamo sicuramente un'esigenza fondamentale sul fronte dei servizi: o la Regione Basilicata investe sui servizi di territorio con innovazione, incremento delle numerosità e varietà di servizi e capacità di governo o uscirà sconfitta dalla evoluzione naturale delle cose.
Se guardiamo la tendenza di popolamento nei comuni e la piramide d'età del nostro territorio capiamo che c'è un bisogno fondamentale rispetto ai servizi: o la Regione Basilicata investe sui servizi di territorio con innovazione, aumentando quantità e varietà di servizi e la capacità di governo o uscirà sconfitta dalla evoluzione naturale delle cose.
La demografia dei comuni l'età nel nostro territorio richiedono un'esigenza fondamentale. La Regione Basilicata deve investire sui servizi di territorio. Deve innovare, incrementsre il numero e il tipo di servizi. In caso contrario sarà sconfitta dalle nuove situazioni.
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CONTESTO REGIONALE
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La tendenza ad un aumento delle condizioni di fragilità psico-fisica della popolazione lucana si conferma anche dall'andamento della percentuale delle persone con Indice di Comorbidità di Charlson (ICC) maggiore o uguale a uno sul totale dei pazienti ricoverati in strutture ospedaliere regionali. Nel periodo 2015-2020 la percentuale di pazienti con ICC >=1 registra, per le province di Potenza e Matera, un aumento rispettivamente di +4,3% e +5,4%.
L'aumento della fragilità psico-fisica della popolazione lucana si conferma anche se si osserva come vanno le percentuali di persone con Indice di Comorbidità di Charlson (ICC) maggiore o uguale a 1 sul totale dei pazienti ricoverati in strutture ospedaliere regionali. Nel periodo 2015-2020 la percentuale di pazienti con ICC >=1 registra, per le province di Potenza e Matera, un aumento rispettivamente di +4,3% e +5,4%.
Nelle persone lucane c'è un aumento della fragilità mentale fisica. Questo dato è confermato dall'Indice di Comorbidità di Charlson (ICC) che è maggiore o uguale a uno sul totale dei pazienti ricoverati in ospedali regionali. Nel periodo 2015-2020 la percentuale di pazienti con ICC uguale o maggire a 1 aumenta da +4,3% a +5,4% nelle province di Potenza e Matera.
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CONTESTO REGIONALE
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La distribuzione per comune dell'ICC mette in luce la presenza di aree geografiche caratterizzate da una quota elevata di popolazione affetta da patologie croniche.
La distribuzione nei singoli comuni dell'ICC mette in luce la presenza di aree geografiche caratterizzate da una quantità elevata di popolazione malata di malattie croniche.
nei comuni ci sono molti cittadini con malattie croniche.
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OBIETTIVI
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Si rende necessario adeguare il livello dell'Assistenza Distrettuale, come definito dal Capo III, art. 3-20, del DPCM LEA 12 gennaio 2017e dal Decreto 23 maggio 2022, n. 77 art. 1 allegato 1 e allegato 2 prescrittivo.
La Regione Basilicata deve cambiare il livello dell'Assistenza Distrettuale (vedi Capo III, art. 3-20, del D.P.C.M. LEA del 12 gennaio 2017 e vedi anche il Decreto 23 maggio 2022, n. 77 art. 1 allegato 1 e allegato 2 prescrittivo).
Bisogna adeguare il livello dell'Assistenza Distrettuale, come chiarito dal Capo III, art. 3-20, del DPCM LEA 12 gennaio 2017e dal Decreto 23 maggio 2022, n. 77 art. 1 allegato 1 e allegato 2 prescrittivo.
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OBIETTIVI
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Il presente Piano Operativo Territoriale è finalizzato a promuovere, attraverso gli strumenti del governo clinico, la qualità dell'assistenza, vale a dire un'assistenza che sia: - Efficace, fornendo servizi sanitari basati sull'evidenza a coloro che ne hanno bisogno; - Sicura, evitando danni alle persone cui è destinata la cura; - Centrata sulle persone, fornendo cure che rispondano alle preferenze, ai bisogni e ai valori delle singole persone, così come alle culture delle loro comunità; - Tempestiva, riducendo i tempi di attesa e ritardi talvolta dannosi sia per chi riceve che per chi presta assistenza; - Equa, fornendo la stessa qualità di assistenza indipendentemente da età, sesso, razza, etnia, posizione geografica, religione, stato socioeconomico, affiliazione linguistica o politica; - Integrata, fornendo cure coordinate tra livelli ed erogatori e rendendo disponibile l'intera gamma di servizi sanitari durante tutto il corso della vita; - Efficiente, massimizzando il beneficio delle risorse disponibili ed evitando sprechi
Il Piano Operativo Territoriale che qui presentiamo vuole migliorare la qualità dell'assistenza usando gli strumenti del governo clinico, in altre parole vuole offrire ai cittadini un'assistenza che sia: - Efficace, perché offre a chi ne ha bisogno servizi sanitari basati sui dati; - Sicura, perché evita di danneggiare le persone a cui è destinata la cura; - Centrata sulle persone, perché offre cure che rispondono alle preferenze, ai bisogni e ai valori delle singole persone, così come alle culture delle loro comunità; - Veloce, perché riduce i tempi di attesa, i ritardi talvolta dannosi sia per chi riceve che per chi presta assistenza; - Giusta, perché offre la stessa qualità di assistenza senza pensare a età, sesso, razza, etnia, posizione geografica, religione, stato socioeconomico, lingua o ideologia politica; - Integrata, perché offre cure coordinate tra livelli e enti che offrono assistenza, e rende disponibile l'intera gamma di servizi sanitari durante tutto il corso della vita; - Efficiente, perché usa bene le risorse disponibili e evita sprechi
Questo Piano Operativo Territoriale vuole aumentare la qualità dell'assistenza. L'assistenza deve essere: - Efficace, fornire servizi a chi ne ha bisogno; - Sicura, evitare i danni ai pazienti; - Centrata sulle persone, le cure si adattano alle preferenze, ai bisogni e ai valori delle persone; - Tempestiva, la cura deve essere veloce; - Equa, le stesse cure devono essere fornite a tutti; - Integrata, le cure si devono integrare con gli altri servizi; - Efficiente, il servizio deve essere efficiente
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Gli Obiettivi Strategici
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Per il raggiungimento delle finalità sopra richiamate sono stati individuati i quattro obiettivi strategici di seguito elencati: - Garantire e stimolare il miglioramento continuo della qualità dell'assistenza - Favorire la prossimità e l'appropriatezza - Valorizzare il governo del rischio clinico - Assicurare l'equità e promuovere la partecipazione dei pazienti, familiari, cittadini e delle loro organizzazioni rappresentative
Per raggiungere gli scopi scritti sopra sono stati individuati quattro obiettivi strategici e cioè: - Assicurare e stimolare il miglioramento continuo della qualità dell'assistenza - Favorire la vicinanza e l'appropriatezza - Valorizzare il modo di gestire il rischio clinico - Assicurare uguaglianza e promuovere la partecipazione dei pazienti, dei familiari, dei cittadini e delle loro organizzazioni rappresentative
Per raggiungere gli scopi sopra richiamati, quattro obiettivi strategici sono fondamentali: - Migliorare sempre la qualità dell'assistenza - Favorire la prossimità e l'appropriatezza - Diminuire il rischio delle cure - Far partecipare i pazienti, familiari, cittadini e le loro organizzazioni rappresentative
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L'integrazione sociosanitaria, Comuni, Ambiti territoriali, Piani di zona
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La componente sanitaria deve operare in stretto raccordo con la componente sociale, al fine di garantire in maniera integrata e coordinata le prestazioni sociosanitarie, siano queste a rilevanza sanitaria o sociale, come ribadito anche dal Piano Sociale Nazionale 2021-2023 predisposto in attuazione dell'art. 21 del D.Lgs. 147/2017che rimarca l'importanza che l'integrazione avvenga già dalla fase programmatoria, in quanto è necessario dare risposte "opportune al cittadino senza che esso venga rinviato a competenze di altri enti e livelli istituzionali".
La componente sanitaria deve operare in stretto collegamento con la componente sociale, per assicurare che i servizi sociosanitari siano svolti in modo coordinato, sia quando i servizi sono di natura sanitaria sia quando sono di natura sociale, come è detto nel Piano Sociale Nazionale 2021-2023 che è stato scritto per attuare l'art. 21 del D. Lgs. 147/2017che sottolinea l'importanza che l'integrazione avvenga già dalla fase programmatoria, in quanto è necessario dare risposte "opportune al cittadino senza che esso venga rinviato a competenze di altri enti e livelli istituzionali".
I sanitari devono essere in accordo con gli utenti, per offire ottimi servizi sanitari. Questo viene detto anche dal Piano Sociale Nazionale 2021-2023 che attua l'art. 21 del D.Lgs. 147/2017. Questa legge ribadisce l'importanza dell'integrazione dei servizi. Bisogna infatti dare risposte "opportune al cittadino senza che esso venga rinviato a competenze di altri enti e livelli istituzionali".
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L'integrazione sociosanitaria, Comuni, Ambiti territoriali, Piani di zona
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La programmazione locale non può prescindere dalla preliminare identificazione formale delle responsabilità specifiche nella conduzione integrata degli interventi, dei soggetti istituzionali presenti sul territorio (in particolare Azienda sanitaria locale e Comune), nel rispetto delle disposizioni normative che regolamentano la materia.
La programmazione locale deve prima identificare le responsabilità specifiche nel fare interventi integrati, deve identificare i soggetti istituzionali presenti sul territorio (in particolare Azienda sanitaria locale e Comune), e rispettare le leggi che regolamentano la materia.
Prima di programmare bisogna conoscere quali istituzioni presenti sul territorio offrono i servizi (ovvero Azienda sanitaria locale e Comune). Bisgona anche rispettare le leggi che regolamentano la materia.
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L'integrazione sociosanitaria, Comuni, Ambiti territoriali, Piani di zona
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Tale identificazione, inoltre, dovrà precisare gli impegni che fanno capo a ciascun soggetto e le procedure da adottare per realizzare un efficace coordinamento. In particolare, gli atti programmatori dovranno individuare a livello territoriale-distrettuale le specifiche modalità operative che consentano ai servizi sanitari e sociali di integrare le risorse professionali, organizzative e finanziarie in una rete che moltiplichi i benefici di ciascun intervento anziché vanificarne gli effetti.
Nell'individuare queste cose la Regione deve stabilire gli impegni di ciascun soggetto e le procedure da adottare per realizzare un efficace coordinamento. In particolare, gli atti di programmazione devono individuare a livello territoriale-distrettuale i modi specifici di operare che consentono ai servizi sanitari e sociali di integrare le risorse professionali, organizzative e finanziarie in una rete che moltiplichi i benefici di ciascun intervento anziché annullare gli effetti.
Bisogna, inoltre, conoscere gli impegni di ogni operatore e come avviene il coordinamento. Bisgona capire come le aziende del territorio offrono i servizi sanitari e sociali. Bisgona integrare gli operatori della sanità. Bisogna creare una rete organizzativa e finanziaria per moltiplicare i benefici dei servizi.
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L'integrazione sociosanitaria, Comuni, Ambiti territoriali, Piani di zona
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L'integrazione sociosanitaria va attuata e verificata, salvaguardando la specificità di ciascuna professionalità coinvolta, a tre livelli: - istituzionale: Si realizza attraverso la collaborazione tra istituzioni sociali e sanitarie per la definizione di scelte programmatorie volte a realizzare comuni obiettivi di salute; - gestionale: È relativa alle modalità di gestione che possono promuovere e facilitare percorsi di continuità assistenziale, rispondendo in modo esaustivo e in senso multidimensionale al bisogno complesso di salute; - professionale: Si realizza nella collaborazione tra diverse culture professionali nella gestione del sistema dell'offerta, attraverso l'unitarietà di protocolli degli interventi
L'integrazione sociosanitaria va attuata e verificata, salvando la specificità di ciascuna professionalità coinvolta, a tre livelli: - istituzionale: Si realizza attraverso la collaborazione tra istituzioni sociali e sanitarie per definire le scelte di programma volte a realizzare comuni obiettivi di salute; - gestionale: riguarda i modi di gestione che possono promuovere e facilitare percorsi di continuità assistenziale, rispondendo in modo completo e a vari livelli al bisogno di salute; - professionale: Si realizza nella collaborazione tra diverse culture professionali nella gestione del sistema dell'offerta unendo i protocolli degli interventi
Le aziende sanitarie si devono integrare a tre livelli: - istituzionale:le istituzioni sociali e sanitarie collaborano per avere un programma comune a realizzare comuni obiettivi di salute; - gestionale: la gestione deve facilitare una assistenza continua, deve rispondere al bisogno complesso di salute; - professionale: le diverse culture professionali devono collaborare e usare protocolli unificati.
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L'integrazione sociosanitaria, Comuni, Ambiti territoriali, Piani di zona
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Gli strumenti per la programmazione integrata e negoziata dei servizi, a livello locale, sono il Piano delle Attività Territoriali previsto dall'art. 3-quater del D.Lgs. 502/92 e smi di cui è titolare il Distretto ed il Piano di Zona, la cui titolarità spetta all'Ente di ambito sociale, con l'apporto sinergico delle molteplici realtà locali.
Gli strumenti per programmare in modo unito i servizi a livello locale sono il Piano delle Attività Territoriali (all'art. 3-quater del D. Lgs. 502/92 e smi) di cui si occupa il Distretto; e il Piano di Zona di cui si occupa l'Ente di ambito sociale, con l'apporto unito delle molteplici realtà locali.
Per programmare i servizi locali, ci sono il Piano delle Attività Territoriali previsto dall'art. 3-quater del D.Lgs. 502/92; il Piano di Zona, che coinvolge le molteplici realtà locali.